Il Consiglio di Stato ha dato ragione all’Unicobas e ai prof di Latino e Greco del liceo classico (classe di concorso A052) danneggiati dalla revisione delle classi di concorso del ministro Gelmini. Una revisione che, fra l’altro, ha aperto le porte del ginnasio ai docenti di materie letterarie di altri licei mentre non ha concesso la stessa possibilità ai loro colleghi del classico. Per via dei tagli chi, allo scientifico o in altri indirizzi, è finito in esubero può ora insegnare al ginnasio. Chi perde posto al ginnasio se ne resta a casa.
Ma ora interviene il Consiglio di Stato (sezione VI, nella Camera di Consiglio del 13 settembre 2011). I Cobas avevano fatto ricorso al Tar contro le decisioni del ministro. Il Tar gli aveva dato torto. Il Consiglio di Stato interviene in direzione opposta. I docenti della classe A052 ora hanno diritto ad occupare le cattedre a loro destinate secondo l’Unicobas “in forza della normativa tuttora in vigore, che riserva l’insegnamento di latino e greco nei licei classici esclusivamente a coloro che ne possiedono la specifica abilitazione. Questo perché – spiega l’avvocato Arturo Sforza, che ha seguito la vicenda- le modifiche delle attuali classi di concorso ed il loro accorpamento diverranno legittime solo dopo l’eventuale approvazione del relativo Regolamento nel testo preannunciato dall’Amministrazione centrale”. Testo che ancora non c’è.
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tuttoscuola.com | venerdì 16 settembre 2011 |