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docenti inidonei – richiesta incontro

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Con una lettera la FLC CGIL ha ribadito formalmente la richiesta di aprire un tavolo tecnico presso il MIUR per affrontare tutte le problematiche relative al personale docente inidoneo della scuola e contestualmente è stata reiterata la richiesta di spostare di un anno la possibilità di presentare l’istanza di passaggio nei ruolo del personale tecnico e amministrativo.

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Roma, 25 agosto 2011
Prot. 332/2011 GF/sm

On.le Ministro Maria Stella Gelmini
p.c. Al Capo di Gabinetto: Avv. Vincenzo NUNZIATA
p.c. Al Capo Dipartimento Prof. Giovanni Biondi
p.c. AL Direttore del Personale Direttore Generale: Dott. Luciano Chiappetta

Oggetto: docenti inidonei – richiesta incontro

Onorevole Ministro,
con la presente la FLC CGIL chiede urgentemente un incontro sulla vicenda del personale docente inidoneo, alla luce della legge 111/2011 e delle circolari ministeriali successivamente emanate.

La FLC CGIL ha, fin dalla emanazione della legge 111/2011, messo in evidenza l’iniquità di una norma che determina per questo personale una situazione di gravissima incertezza rispetto alle proprie prospettive lavorative, oltre che rappresentare un accanimento immotivato verso chi per motivi di salute e, vogliamo sottolineare, sulla base delle norme vigenti ha avuto accesso ad una diversa collocazione lavorativa.

Tale situazione si è ulteriormente aggravata dopo l’emanazione del decreto interministeriale sulle immissioni in ruolo 2011/2012, laddove è stato previsto l’accantonamento triennale di posti per gli inidonei sui profili di assistente tecnico e amministrativo. L’istanza facoltativa per il passaggio ai profili ATA, infatti dovrebbe essere effettuata entro il termine del prossimo 14 settembre, senza che contestualmente sia stato definito il previsto decreto interministeriale che dovrebbe stabilire la mobilità intercompartimentale verso altri settori della Pubblica Amministrazione. Quindi oltre a ritenere tale previsione legislativa assolutamente lesiva dei diritti di tale personale, che verrebbe fortemente penalizzato particolarmente dal punto di vista economico, aggiungiamo che non tiene in nessuna considerazione il fatto che su tali posti sta attualmente prestando servizio, da molti anni, personale precario che ha acquisito professionalità e competenze, indispensabili per la complessità del lavoro che viene svolto nelle segreterie delle scuole.

Per queste ragioni la FLC CGIL chiede che:

  • sia verificata l’esatta e corretta consistenza del numero del personale inidoneo;
  • il termine di presentazione dell’istanza per il passaggio ai profili ATA sia spostato di un anno, con il contestuale utilizzo immediato di tutti i posti accantonati per le nomine in ruolo 2011/2012;
  • sia convocato immediatamente un tavolo tecnico per affrontare le problematiche attinenti all’applicazione della legge 111/2011 e le questioni poste precedentemente.

Inoltre ricordiamo che l’attivazione della mobilità intercompartimentale necessita di un complesso passaggio di natura contrattuale e non può essere risolto in modo unilaterale attraverso indicazioni o norme di natura amministrativa.

Infine vogliamo sottolineare che qualunque passaggio ad altro profilo od amministrazione deve avere il carattere della volontarietà e tenere conto della idoneità, in relazione anche allo stato di salute di tale personale, ritenendo quindi illegittimo qualunque atto che lo imponga forzosamente o che non tenga conto delle disposizioni contrattuali sull’accesso alle professioni.

In attesa di riscontro,
distinti saluti

Il Segretario Generale FLC CGIL
Domenico Pantaleo

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