Definito oggi l’accordo del Miur con la Ragioneria generale dello Stato voluto dalla Lega10 mila docenti in ruolo con retrodatazione giuridica al 2010-11. In sintesi è questo l’accordo intervenuto oggi tra ministero dell’istruzione e Ragioneria generale dello Stato con il quale viene data attuazione alla previsione contenuta nel decreto sullo sviluppo di riservare una quota delle nomine in ruolo alle graduatorie dello scorso anno.
Ne ha dato notizia in un comunicato il sen. Pittoni della Lega che da mesi si batteva per difendere i posti dei precari (non solo del nord) dai trasferimenti di docenti da altre graduatorie.
“10.000 insegnanti saranno assunti dalle vecchie liste. – ha dichiarato il sen. Mario Pittoni, capogruppo della Lega Nord in commissione Istruzione del Senato – È un buon successo, in quanto “salviamo” migliaia di docenti del Centro-Nord scavalcati dai colleghi del Sud in possesso dei famosi superpunteggi dopo la riapertura delle graduatorie, anche se non ci stancheremo di ripetere che il provvedimento più di buon senso era il “congelamento” delle graduatorie in attesa della riforma del reclutamento, come previsto dall’emendamento da noi fatto approvare al Senato con il decreto Milleproroghe, ma stoppato dal Quirinale».
Diventa così operativo l’articolo 9, comma 17, del decreto Sviluppo che, in base a quanto concordato dal Carroccio con il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, prevede “la retrodatazione giuridica dall’anno scolastico 2010-2011 di quota parte delle assunzioni di personale docente e ATA sulla base dei posti vacanti e disponibili relativi al medesimo anno scolastico 2010-2011”.
“Obiettivo – spiega Pittoni – era appunto l’immissione in ruolo di un contingente di insegnanti attingendo dalle liste dell’anno scolastico 2010/2011, per non aggiungere al danno della recente riapertura delle graduatorie anche la beffa della stabilizzazione soffiata da chi dispone di punteggi particolarmente elevati (questione tutta da approfondire, visto che in certe aree del Sud pare ne siano in possesso anche docenti relativamente giovani) a coloro ai quali nel 2007 lo Stato ha chiesto di fare una precisa scelta di vita impegnandosi a sviluppare la propria attività professionale in un certo territorio”.
Nei giorni scorsi diversi docenti di Roma, iscritti nelle graduatorie ad esaurimento della capitale e scavalcati da docenti trasferiti da altre graduatorie, si erano rivolti proprio al rappresentante della Lega per chiedere tutela, a cominciare dalla riserva di una quota di posti da assegnare in retrodatazione giuridica con le “vecchie graduatorie”.
tuttoscuola.com | giovedì 4 agosto 2011 |