Lun, 01/08/2011 – 09:18
Lalla – Riscontriamo sul sito della Gilda/FGU di Forlì Cesena un comunicato relativo all’incontro dello scorso venerdì al MEF, in cui si comunica la pubblicazione in settimana del Decreto Interministeriale per le immissioni in ruolo e si avanza l’ipotesi, secondo informazioni assunte presso il MIUR, che le immissioni in ruolo potrebbero avere decorrenza giuridica solo dal 1° settembre 2011, senza la quota parte con decorrenza 2010, come era sembrato nei giorni scorsi. Nulla di ciò viene però trasmesso dai siti dei sindacati nazionali.
Il comunicato apparso su Gilda Forlì e ripreso da altri siti della Gilda/FGU a carattere provinciale:
“Da informazioni dirette da noi assunte presso il MIUR, dopo l’ incontro odierno al MEF, per sancire la legittimità delle nomine “a costo zero” rispetto all’esistente, nella prossima settimana saranno emanati il Decreto Interministeriale per le immissioni in ruolo ed il relativo DPCM.
A quanto sembra, anche se ancora non è ufficiale, le nomine in ruolo potrebbero riguardare tutte il prossimo anno scolastico, senza la prevista doppia decorrenza giuridica.
Sempre nella prossima settimana sarà fornita alle OO.SS. la consistenza complessiva dei posti e la ripartizione degli stessi fra le varie province, i vari ordini di scuola e gradi di istruzione, le classi di concorso e le tipologie dei posti. Com’ è consuetudine i posti di sostegno saranno ripartiti a livello di USP – fra i vari gradi di istruzione e ordini di scuola.”
Una notizia che risponderebbe finalmente alla domanda tormentone dell’estate precaria: “Da quali graduatorie si assumerà in ruolo? Dalle vecchie, quelle del 2010 con ricorrenti inseriti a pettine in 4 province, o dalle nuove, costituite in seguito alla mobilità territoriale concessa con l’ultimo aggiornamento?”
Le notizie sulle decisioni politiche si sono susseguite in questi giorni, come indicato nell’articolo “I numeri dei trasferimenti di provincia. Scontro nelle graduatorie“: Un’altra questione riguarda le graduatorie dalle quali saranno fatte le immissioni in ruolo. Alcuni funzionari del MIUR protenderebbero per farne una parte dalle graduatorie 2010/11, per togliersi dalle scatole, tra le altre cose, i ricorrenti del pettine. Ma si rischia grosso, nuovi ricorsi sono alle porte. Quindi, sebbene voci di corridoio indichino un decreto interministeriale come strada per percorrere tale ipotesi, avanza l’idea di assunzioni fatte esclusivamente dalle nuove graduatorie.”
Ci chiediamo il motivo per cui una notizia così importante sia affidata solo a siti provinciali di una organizzazione sindacale, e non compaia sul nazionale. Inoltre, viene da chiedersi: se la Gilda/FGU in questo frattempo non ha smentito la notizia diramata da una sede provinciale, ormai di dominio pubblico, nonostante i condizionali con cui la stessa è stata accompagnata, è dunque da ritenersi vera?