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Lupi e Mauro (Pdl): Gelmini apra i TFA

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Se non si metterà mano al provvedimento che sta per essere varato, che di fatto blocca l’accesso all’insegnamento per tutti i giovani insegnanti, la scuola italiana verrà incanalata in una gravissima deriva illiberale e statalista che sconfesserà in un solo colpo tutte le azioni del Governo verso una maggiore libertà dei cittadini”.

Questo pressante appello al ministro Gelmini affinché provveda urgentemente a modificare il regolamento sulla formazione iniziale dei docenti aprendo la frequenza dei TFA (Tirocini Formativi Attivi) ai neolaureati delle ultime generazioni compare in una lettera aperta inviata a ilsussidiario.net da due autorevoli esponenti del Pdl, Maurizio Lupi, vicepresidente dei deputati, e Mario Mauro, parlamentare europeo.

A loro giudizio il TFA, a differenza delle vecchie SSIS che sfociavano direttamente nelle graduatorie, “rilascia soltanto l’abilitazione a fare il mestiere dell’insegnante, non dà direttamente un posto di lavoro”. O meglio dovrebbe funzionare così ma in realtà, se è a numero chiuso, finirà per assomigliare alle graduatorie. La principale conseguenza, oltre a impedire a molti giovani di abilitarsi, sarà quella di impedire alle scuole di scegliere tra gli abilitati.

I due esponenti del Pdl si mostrano particolarmente sensibili a questo problema, sul quale aveva preso posizione negli scorsi mesi anche il cardinale Scola, neoarcivescovo di Milano. Tutti vicini al movimento di Comunione e Liberazione, sostenitore della libera scelta degli insegnanti da parte delle scuole: di tutte, non solo di quelle paritarie.


tuttoscuola.com sabato 23 luglio 2011
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