Dopo l’incontro della settimana scorsa dei sindacati con i ministri Gelmini e Brunetta per l’intesa politica sul piano triennale di assunzioni previsto dal decreto legge 70/2011, oggi all’Aran i sindacati rappresentativi della scuola mettono a punto, in sede negoziale, le procedure per le immissioni in ruolo 2011-12.
In proposito c’è molta attesa, perché permane ancora qualche dubbio sulla portata effettiva di questa prima fase di immissioni in ruolo per il 2011-12 che dovrebbe comportare l’immediato reclutamento di 67 mila unità di personale (30 mila docenti e 37 mila Ata).
A quanto sembra non sarà, invece, oggetto di trattativa, considerata la sua valenza politica, la questione della possibile retrodatazione giuridica al 2010-11 di una quota parte delle assunzioni, anche se tale previsione è contenuta nel decreto legge (il piano può prevedere la retrodatazione giuridica dall’anno scolastico 2010 – 2011di quota parte delle assunzioni di personale docente e ATA sulla base dei posti vacanti e disponibili relativi al medesimo anno scolastico 2010 – 2011, fermo restando il rispetto degli obiettivi programmati dei saldi di finanza pubblica.)
La retrodatazione giuridica, su cui premono vari soggetti politici e sindacali, si esporrebbe infatti ad una serie infinita di ricorsi, in quanto non è ben chiaro a quale tipo di graduatoria potrebbe riferirsi (se quelle vecchie a “coda” o quelle nuove a “pettine”).
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tuttoscuola.com | martedì 19 luglio 2011 |