Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL.
Nell’incontro di martedì all’Aran chiederemo precise garanzie sull’immediata immissione in ruolo di 67 mila precari della scuola e la copertura di tutti i posti vacanti e disponibili nel triennio. Le relative tabelle, con gli impegni alle assunzioni, devono essere parte integrante di una eventuale intesa. Occorre salvaguardare i diritti contrattuali relativi alla ricostruzione delle carriere dei docenti ed ATA precari che saranno stabilizzati. Siamo pronti a presentare le nostre proposte che tengono conto della necessità di salvaguardare l’invarianza della spesa, stabilita dal decreto sviluppo, e che sono coerenti con la salvaguardia del contratto nazionale. Non si possono penalizzare i lavoratori precari dopo anni di sacrifici tenuto conto che siamo in presenza del blocco dei contratti. Faremo tutti gli sforzi possibili per raggiungere rapidamente l’accordo che sia un punto di partenza per garantire il diritto al lavoro stabile in tutti i comparti della conoscenza. È necessario che anche sul precariato di università, ricerca e AFAM il Governo apra un confronto con le organizzazioni sindacali.