Gio, 30/06/2011 – 08:06
red – C’è anche chi non lo vuole e organizza una petizione per il ripristino degli incarichi di presidenza. Il problema, però, riguarderà la disponibilità dei posti. A rischio più di 2500 dirigenze.
Stiamo, ovviamente, parlando dell’articolo inserito nella manovra finanziaria che riguarda l’accorpamento delle scuole in comprensivi (infanzia, elementare e media) e la reggenza per quelle che hanno meno di 500 alunni o 300 se si trovano in piccole isole. Un’operazione che porterà un risparmio sulle dirigenze, personale di segreteria e amministrativo. Per i soli presidi si calcola un taglio di circa 2600 posti.
Se il tutto dovesse essere confermato, ci chiediamo, che fine potrà fare il concorso di imminente banditura che prevede 2.386 posti a preside.
Una notizia che con molta probabilità avrà lasciato di stucco anche il neocostituito gruppo sul forum del Ministero dell’Interno che ha sottoscritto una petizione per il ripristino degli incarichi di presidenza bloccati dalla finanziaria 2007, “per far fronte alle numerose esigenze delle scuole rimaste senza dirigente“, esigenze che i tempi del concorso non possono soddisfare in tempi brevi, scrive in un comunicato la portavoce Marisa Russo.
Il pericolo è che sia i concorsisti che i fautori dell’incarico rischiano di restare con un pugno di mosche.
da orizzontescuola