di Silvana La Porta
23/06/2011
Atteso per la metà di giugno, il decreto per le graduatorie di istituto non è ancora pronto. Motivo del ritardo sembra sia la tabella di valutazione dei titoli che non piace ai sindacati. Secondo Professione Insegnante sembra si voglia consultare addirittura il Cnpi e per questo arrivare a fine giugno.
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E’ imminente il decreto per il rinnovo delle graduatorie d’istituto, le cui novità maggiori interesseranno gli aspiranti di III fascia (i non abilitati). Il Miur cerca, per queste che sono le ultime leve, di attualizzare le norme e di adeguarle alle reali esigenze delle scuole. Ecco perché, limitatamente alle graduatorie di III fascia, sarà previsto un punteggio aggiuntivo (max tre punti) per gli aspiranti che potranno documentare le proprie competenze informatiche, nella lingua inglese (di livello minimo B2), in metodologia Content and Language Integrated Learning, e nell’uso delle Lim. Nelle graduatorie delle scuole secondarie di II grado, l’insegnamento di sostegno farà capo a una graduatoria che unifica le tradizionali aree di riferimento, mentre restano invariate le aree per la prima e seconda fascia. Le convocazioni dei supplenti avverranno sulla loro casella di posta elettronica, meglio se di posta certificata. Probabilmente non sarà possibile, comunque, visto il ritardo nella pubblicazione del decreto, mantenere, come previste, le date del 1 e 31 luglio per la presentazione delle domande. Dalla bozza di DM per le GdI, infatti, si prevede la compilazione del modello cartaceo per la domanda in un periodo antecedente a quello , 1-31 luglio, per le operazioni via web della scelta delle scuole sul mod B.
Ma più ci si avvicina alla scadenza dell’ 1 luglio, più si concretizza la possibilità di una sovrapposizione delle due operazioni. Motivo del ritardo sembrano i titoli valutabili inseriti nella tabella di valutazione per gli iscrivendi nella III fascia. Anche se si tratterebbe di un parere veloce, il Miur ha chiesto la pronuncia in merito del Cnpi mentre i sindacati vorrebbero che rimanessero le vecchie tabelle di valutazione. Conseguenza evidente il possibile ritardo nell’ utilizzo delle nuove GdI a favore di quelle in vigore nel 2010-11. Si prevede un’estate calda per i precari sempre alle prese con una scuola che riserva continue sorprese. la tecnicadellascuola
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