In attesa di conoscere tra poche ore il testo emendato del decreto legge sullo sviluppo, c’è da registrare una modifica a dir poco rivoluzionaria.
Le graduatorie ad esaurimento, considerate chiuse per sempre, si apriranno invece – se il relativo emendamento verrà recepito definitivamente – a nuovi iscritti, abilitati e specializzandi di strumento musicale, arte, scienze della formazione proposto da ben due anni.
Ne dà notizia l’Anief che da tempo sosteneva questa richiesta (e tante altre) e che, nel darne comunicazione, non perde l’occasione di punzecchiare la Lega per la proposta del bonus.
“Nell’attesa del voto di fiducia e della presentazione del maxi-emendamento riassuntivo del dibattito avvenuto, le commissioni V e VI della Camera dei deputati emendano il testo del decreto legge sullo sviluppo economico e dopo l’azione incisiva dell’Anief e la denuncia d’incostituzionalità dell’emendamento ideato dal senatore Pittoni sui 40 punti aggiuntivi per i docenti che non avevano scelto di cambiare provincia – dichiara l’Anief – il Parlamento elimina la disparità di trattamento tra i docenti abilitati entro al 2008 e i nuovi abilitati – specializzandi in strumento musicale-arte/laureandi o laureati abilitati in scienze della formazione primaria tra il 2009 ed oggi, consentendo il loro inserimento nelle graduatorie ad esaurimento.”
L’emendamento per i nuovi inserimenti, condiviso da quasi tutte le forze parlamentari, l’Anief ringrazia in particolare l’on. Russo (Pd) e la particolare attenzione dell’on. Ghizzoni (Pd) e dell’on. Aprea (Pdl), nonché l’on. Pagano (Pdl) e l’on. Fallica (Forza sud).
Si stima che siano circa 20 mila i docenti per i quali si apriranno le porte delle graduatorie ad esaurimento. Decisivo, per questo ingresso straordinario, il precedente del 2008 che, con l’art. 5bis della legge 169/2008, aveva rotto l’intangibilità delle graduatorie consentendo l’ingresso una tantum (?) di abilitati e specializzandi che avevano avviato il loro percorso con l’anno accademico 2007-08.
Il nuovo ingresso “una tantum” prelude ad una nuova storia infinita delle graduatorie ad esaurimento che, come era già successo con le ex-graduatorie permanenti, non si chiudono mai e si aprono a nuove speranze di posti di lavoro che verranno chissà quando.
tuttoscuola.com | mercoledì 15 giugno 2011 |