Il Ministero dell’Istruzione e quello degli Esteri offrono finanziamenti sia a studenti universitari vicini al termine della loro carriera universitaria, sia a laureati per insegnare italiano all’estero. Per potersi candidare è necessario partecipare ai concorsi pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale. Un altro percorso è quello di inviare la propria candidatura alle scuole italiane (private) all’estero. L’Europa è la destinazione più immediata, dove i problemi di ambientamento sono minimi, ma c’è anche chi decide di dare il proprio contributo in paesi che si trovano ad affrontare situazioni di disagio. Qual è l’iter per insegnare italiano all’estero? Lo si può fare come assistente di lingua insegnando in scuole di vario ordine e grado (non nelle università) sotto la guida dell’insegnante straniero di italiano. L’assistente si occupa di fare conversazione guidata per un minimo di 12 ore alla settimana. I paesi in cui si può fare questa esperienza sono Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Regno Unito e Spagna. Si richiede un impegno per un intero anno scolastico ed essere iscritti almeno al terzo anno di Lingue e culture moderne, Lettere o Scienze della mediazione linguistica oppure avere già conseguito la laurea in Lingue e letterature straniere moderne, Lingue e culture europee,Interpreti e Traduttori o Lettere. Se si è studenti bisogna avere sostenuto almeno due esami di Lingua del paese straniero per il quale si presenta la domanda. Il bando per assistenti viene pubblicato su Gazzetta Ufficiale e sito del MIUR. Informazioni più dettagliate sono disponibili sul sito www.indire.it seguendo il percorso “Programma di apprendimento permanente >Comenius > Mobilità degli individui >Assistentato Comenius”. Il Ministero degli Esteri, inoltre seleziona ogni anno dei ” lettori di lingua italiana” da destinare a università straniere. Per partecipare a questa selezione è necessario avere la laurea in Lettere o Lingue Straniere ed essere docenti di ruolo in Italia. Si può diventare lettore di lingua italiana anche inviando il curriculum (in italiano e nella lingua straniera prescelta) direttamente alle università in cui si vorrebbe lavorare. Le supplenze sono stabilite dal Ministero per coprire i posti momentaneamente liberi nelle scuole italiane all’estero (statali, private, corsi di lingua). Per ottenere questi posti si entra in graduatorie ministeriali, che sono redatti ogni tre anni. Infine un’altra strada riguarda gli Istituti italiani di cultura diffusi in tutte le grandi città del mondo, i quali hanno l’obiettivo di diffondere lingua e cultura italiana all’estero, e quindi organizzano corsi di italiano. Per ottenere un posto in uno degli istituti bisogna comunque superare un concorso pubblico. Per ottenere l’elenco di scuole superiori pubbliche e private, degli Istituti Italiani di Cultura consultare il sito: www.esteri.it seguendo il percorso “Politica estera >grandi temi >politica culturale >attività >promozione della lingua>diffusione della lingua italiana all’estero”. Ecco alcuni indirizzi utili: 1. MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, E-mail: assistentilingue@istruzione.it; www.pubblica.istruzione.it; 2. URP – UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO, Ministero degli Affari Esteri E-mail : relazioni.pubblico@esteri.it; www.esteri.it (da http://news.biancolavoro.it/)
da aetnanet