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La Aprea (Pdl) rilancia le assunzioni dirette da parte delle scuole

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Diamo alle scuole la libertà di assumere chi vogliono. È il nucleo principale della proposta che Valentina Aprea, presidente della commissione Cultura della Camera, sviluppa oggi sul quotidiano on line Il Sussidiario.net.

Non si prefigura alcun ruolo delle scuole nello scegliere i propri docenti: ruolo che viene ormai riconosciuto a tutte le latitudini, se è vero che non solo in molti paesi occidentali evoluti ma anche in Cina-Shanghai, prima assoluta nella classifica Pisa, le scuole hanno l’autonomia (potere) di assumere gli insegnanti. Il punto di forza di questa scelta, semplice e pure tanto difficile da riconoscere, è – osserva la parlamentare – che non tutti i docenti sono adatti allo specifico progetto della scuola, né sono intercambiabili le storie professionali e i percorsi che portano alle competenze personali o, più precisamente, alle persone competenti”.

È qui che rischia di rompersi la catena tayloristica che vorrebbe ancora legare il vecchio modo di fare scuola agli incalzanti cambiamenti del mondo attuale, che non ammette fallimenti sulla formazione del capitale umano. Rilanciamo, per questo, ancora una volta la nostra proposta di accesso ad albi regionali dei docenti abilitati a seguito della frequenza con profitto dei Tfa (tirocini formativi attivi) e conseguente assunzione da parte delle reti di scuole, chiamate a valutare la corrispondenza tra le competenze riconosciute dei docenti e la congruità di queste con il progetto formativo delle scuole. Soltanto quando si avvierà questo processo – conclude Valentina Aprea – sarà possibile richiedere alle scuole di rispondere della loro efficacia educativa secondo principi di accountability“.


tuttoscuola.com venerdì 10 giugno 2011

 

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