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Posizioni economiche: emanata la circolare per l’attribuzione Valorizzazione Ata Disponibili già da settembre 2011

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Dando seguito all’accordo sulle “posizioni economiche” del personale ATA, per rendere possibile la copertura di quelle disponibili per cessazioni o passaggi di qualifica, anche in presenza di graduatorie esaurite, il Miur ha emanato una circolare per l’attribuzione delle posizioni disponibili dal 1 settembre 2011, al fine di consentire il pieno utilizzo delle risorse contrattuali.
Le procedure si attiveranno esclusivamente in caso di esaurimento delle precedenti graduatorie o se il numero degli aspiranti non risulti sufficiente a coprire le posizioni presumibilmente disponibili nel triennio scolastico successivo.
Gli Uffici scolastici regionali e gli ambiti territoriali (ex provveditorati) dovranno procedere alla ricognizione delle graduatorie di tutti i profili professionali di ogni provincia, sia della prima che della seconda posizione economica. Gli esiti di tale rilevazione, sia delle graduatorie esaurite sia di quelle in via di esaurimento, deve essere immediatamente comunicato al Miur, tramite le specifiche funzioni del SIDI. Tale comunicazione deve essere comunque effettuata, inderogabilmente, entro il 6 giugno p.v..
Per agevolare l’individuazione delle graduatorie in via di esaurimento, vengono trasmessi  alcuni allegati, nei quali sono indicate le cessazioni previsionali dal servizio, nel triennio 2011-2013, del personale beneficiario, rispettivamente, della prima e della seconda posizione economica.
Nella nota si precisa che le nuove graduatorie potranno essere utilizzate soltanto dopo che l’ultimo aspirante ancora inserito nelle graduatorie preesistenti sia stato nominato ovvero sia stato comunque convocato per la nomina.
Al fine di rendere più fluido l’accesso alle posizioni economiche, che passa attraverso momenti di formazione specifica, è stata integrata l’Intesa stipulata il 20/07/2004 tra il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca e le organizzazioni del personale della scuola, con i corsi di Qualificazione Superiore Avanzata che, pur essendo iniziativa formativa autonoma, costituiscono credito formativo per la stessa formazione necessaria per l’acquisizione delle posizioni economiche e si aggiungono, senza sovrapporsi, alle iniziative già programmate.

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