I dati si riferiscono alle 70 scuole dove si sono svolte le elezioni suppletive. Sconfitta dei Cobas, lieve incremento per FGU-Gilda. Pesante il ridimensionamento della FLC-Cgil che da poco meno di 2mila voti scende a 1.500
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Il dato è numericamente limitato ma forse potrebbe essere indicativo di una significativa inversione di tendenza che, se fosse conferma a livello nazionale, potrebbe dare materia di riflessione a tutte le organizzazioni sindacali della scuola. Secondo dati diffusi dalla Uil-Scuola nelle 70 scuole di Napoli in cui si sono svolte le elezioni suppletive per il rinnovo delle RSU, tra il 2006 e il 2011 perdono voti Cgil, Snals e Cobas mentre guadagnano posizioni Uil, Cisl e FGU-Gilda. La Uil-Scuola passa dai 956 voti del 2006 (15,52%) ai 1.444 voti di questi giorni (25,79%), la Cgil scende da 1.963 voti (31,86%) ai 1.543 voti (27,55%), la Cisl incrementa i voti in modo sensibile e passa dai 1.008 voti del 2006 (16,36%) ai 1.477 (26,38%) del maggio 2011. Crolla lo Snals che dimezza i consensi, scendendo da 1.057 voti (17,16%) a 529 (9,45%). Lieve incremento per la FGU-Gilda che passa da 379 voti (6,15%) a 477 (8,52%). I Cobas perdono parecchio terreno e passano da 313 voti (5,08%) a 98 voti (1,75%) Altri sindacati raccolgono in tutto 32 voti. Stando a questi dati sembra che i docenti e gli Ata napoletani abbiano voluto premiare i sindacati che più di altri, in questi due anni, hanno perseguito la politica del confronto e della mediazione. I sindacati “contro” (Cgil e Cobas) che mettevano insieme quasi 2.200 voti, oggi vanno poco oltre i 1.600 voti. Ma, per una analisi più completa, bisognerà aspettare i risultati di altre regioni. |