Il decreto legge 70/2011 prevede che una quota di posti, sulla base delle disponibilità accertate per l’anno 2010-11, venga assegnato al personale delle graduatorie ad esaurimento tuttora vigenti e non modificate per effetto del nuovo decreto ministeriale di aggiornamento e integrazione che avrà valore per i prossimi anni.
La domanda che molti interessati si sono posta è la seguente: quali precedenti graduatorie verranno utilizzate? quelle definite a suo tempo, comprensive di iscritti esterni accodati oppure quelle corrette per effetto della sentenza della Consulta sugli inserimenti a pettine?
Gli effetti dell’una o dell’altra scelta non sono certamente indifferenti, perché le graduatorie corrette in questi giorni con gli inserimenti a pettine sembra che abbiano determinato, in molti casi, notevoli scavalcamenti di posizioni tra gli iscritti.
Ad ogni buon conto, l’Anief, l’Associazione che ha guidato i ricorsi per il riconoscimento degli inserimenti a pettine, ha già inviato al Miur una comunicazione di alto là, con una specie di diffida preventiva. Nel caso si procedesse a nominare in base alle graduatorie non corrette – ha fatto sapere l’Anief – scatterebbe immediatamente una denuncia penale.
È un’altra guerra tra poveri che sta per abbattersi nel tormentato mondo del precariato.
tuttoscuola.com | giovedì 19 maggio 2011 |