Secondo il sito www.voglioilruolo.it, una specie di agenzia informativa per i docenti precari, ricca di dati utili per conoscere questo particolare aspetto del mondo della scuola, attualmente, prima dei nuovi aggiornamenti e integrazioni delle graduatorie ad esaurimento, i docenti iscritti nelle varie province sono 245.371, senza contare le ulteriori iscrizioni in coda, rese possibili, una tantum, dal decreto relativo al precedente aggiornamento per il biennio 2009-10/2010-11 (iscrizioni che dovrebbero essere cancellate dal nuovo decreto di aggiornamento).
Le province che hanno il maggior numero di docenti precari iscritti nelle diverse graduatorie sono, nell’ordine, Napoli (19.693), Roma (17.074) e Milano (13.267). Seguono Palermo, Catania e Bari che hanno tra gli 8 e 10 mila iscritti.
Stanno certamente molto meglio Vercelli, Verbano-Cusio-Ossola, Gorizia e Isernia che non raggiungono complessivamente i 500 iscritti ciascuna.
A livello regionale la Sicilia, con complessivi 34.293 iscritti, precede la Campania (34.044) e la Lombardia (31.647). In coda il Molise con meno di 2mila iscrizioni in tutto.
Per questi 245mila precari, tra pochi giorni, dopo la pubblicazione del nuovo decreto sugli aggiornamenti delle graduatorie, si porrà la decisione di scegliere se rimanere nella graduatoria di attuale iscrizione oppure se tentare la fortuna con il trasferimento in graduatoria di altra provincia, portando con sé il punteggio personale acquisito (inserimenti a pettine).
Sarà una scelta non facile, perché l’eventuale ampia disponibilità di posti in una determinata provincia tale da giustificare il trasferimento potrebbe essere vanificata dall’arrivo in massa di altre iscrizioni. Insomma, quasi un terno al lotto, mentre chi nella propria graduatoria è in pole position per una possibile nomina in ruolo trema all’idea che dall’esterno arrivi qualcuno con maggior punteggio a soffiargli il posto.
| tuttoscuola.com | mercoledì 11 maggio 2011 |
