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Graduatorie ad esaurimento: una provincia a pettine e tante novità

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Ven, 22/04/2011 – 08:21

DA ORIZZONTESCUOLA:  Ieri il Ministero ha presentato ai sindacati la bozza del decreto ministeriale con cui saranno aggiornate le graduatorie ad esaurimento consentendo il trasferimento di provincia , contemporaneamente si profila un intervento legislativo nel “Decreto Legge sullo sviluppo” con il quale si proverà ad attutire gli effetti degli eventuali spostamenti. Analisi dei punti fondamentali delle proposte. Prossimo e ultimo incontro prima dell’emanazione del decreto il 28 aprile.

Il Decreto sulle Graduatorie

Un testo molto scarno, in cui è disposta la possibilità di scegliere, per l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, una provincia nella quale essere inseriti a pettine, cioè nella posizione spettante in base al proprio punteggio. La provincia dunque potrà essere quella di attuale appartenenza, in cui si è già inseriti a pettine, oppure una ex novo. Comunque una sola provincia, chi ne sceglie una nuova verrà cancellato da quella di provenienza. [Gli unici a figurare in due province sono gli iscritti nella I fascia delle GaE].

La valutazione dei titoli

Invariata la tabella di valutazione dei titoli, risalente al 2007. Tabella + integrazione

Le Graduatorie di istituto

Confermata la possibilità di scegliere, se lo si desidera, una provincia diversa da quella delle Graduatorie ad esaurimento, nella quale inserirsi per le Graduatorie di istituto di I, II e III fascia. Il relativo decreto sarà emanato dopo quello delle graduatorie ad esaurimento.

Le modalità di presentazione delle domande

Confermata la presentazione della domanda per l’aggiornamento in modalità cartacea, e presentazione on line del modello per la scelta delle scuole per le graduatorie di istituto.

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Interventi di natura legislativa

Nello stesso incontro il Ministero ha chiarito di voler accompagnare il testo del decreto ministeriale con una serie di norme legislative da inserire nei prossimi giorni nel “Decreto Legge sullo sviluppo”. Le proposte avanzate:

  • estendere da 2 a 3 anni la durata dell’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento
  • estendere l’obbligo di permanenza nella provincia di nomina in ruolo da 3 a 5 anni. Lo Snals in proposito parla di “5 anni di effettivo servizio”
  • spostamento permenente del termine ultimo delle operazioni dal 31 luglio al 31 agosto

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Le assunzioni in ruolo

Sempre per via legislativa il Ministero vuole presentare un piano di assunzioni a tempo indeterminato volto a coprire tutti i posti disponibili in organico di diritto (cioè tutte le cattedre libere al 31 agosto).

I numeri

Il Ministero richiederà l’integrale copertura dei posti disponibili.

Una sttima dei posti vacanti vacanti ipotizzabili è fornita dallo Snals

DOCENTI:

  • in relazione all’anno scolastico 2010/11, dopo le immissioni in ruolo, sono rimasti in organico di diritto, quindi disponibili e vacanti, circa 32.000 posti da cui, per il MEF, si devono detrarre circa 10.000 esuberi con un saldo attivo di circa 22.000 posti disponibili e vacanti. (N.B.: in organico di fatto la stragrande maggioranza in esubero è stato regolarmente utilizzato);
  • in relazione all’anno scolastico 2011/12 è ipotizzabile un ulteriore saldo attivo di circa 7.677 posti in organico di diritto derivante dalla differenza tra i pensionamenti di circa 27.376 docenti e le riduzioni previste di circa 19.699 posti;

A.T. A.:

  • in relazione all’anno scolastico 2010/11, dopo le immissioni in ruolo, sono rimasti in organico di diritto, quindi disponibili e vacanti, circa 42000 posti;
  • in relazione all’anno 2011/12 è ipotizzabile un saldo negativo di circa 7.000 posti in organico di diritto derivante dalla differenza tra i pensionamenti di circa 7.324 unità e le riduzioni previste di circa 14.166 posti;
  • il saldo di posti vacanti e disponibili dovrebbe, quindi, assommare per il biennio 2010/2012 a circa 35.000

N.B. Ricordiamo che le assunzioni in ruolo verranno disposte attingendo per il 50% dalle Graduatorie ad esaurimento e per il 50% dalle Graduatorie di merito dei concorsi ordinari.

La decorrenza del piano di assunzioni

La CISL Scuola afferma che il piano potrebbe operare già sul corrente anno scolastico, con assunzioni giuridiche dal 1°.9.2010. Analoga richiesta è pervenuta dallo SNALS per “riconoscere seppure parzialmente, l’impegno di coloro che hanno operato in questi anni e si tutelano, per quanto possibile, le loro legittime aspettative”.

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I ricorrenti

Un resoconto dettagliato di quanto esposto dal Ministero ci è stato fornito dallo Snals:

A riguardo ha riferito che:

  • l’Amministrazione non può né deve interferire sulla attività del Commissario perché questi si assume la responsabilità di ogni atto che compie in quanto interprete della volontà del Giudice;
  • è stata richiesta la revoca del commissariamento, non per opposizione, ma come applicazione delle declaratorie dello stesso Giudice del TAR su analoghi ricorsi ove si è dichiarato incompetente alla luce della Sentenza delle Sezioni riunite della Cassazione, in quanto trattasi di materia di competenza del Giudice ordinario;
  • l’inserimento a pettine agisce cautelarmente e chi ne beneficia deve ricorrere al Giudice ordinario per ottenere l’effettività e l’esecutività del provvedimento di inserimento, che è meramente cautelare e che, di per sé, non produce alcun diritto alla nomina;
  • in conseguenza di quanto sopra, la modifica cautelare delle graduatorie non produce alcun effetto su chi ha fruito delle graduatorie sia di nomina a t.i. che a t.d. con l’utilizzo delle stesse.

In merito è intervenuta l’ANIEF che nel proprio comunicato scrive: “I ricorrenti che saranno inseriti nei prossimi giorni a pettine per effetto delle decisioni del Miur in auto-tutela secondo le comunicazioni del commissario ad acta o dei giudici del lavoro (in caso di inadempienze) avranno diritto alla stipula dei contratti a tempo determinato o indeterminato se aventi diritto (come precisato dallo stesso commissario) con una riserva dei posti da attingere o nel prossimo numero di immissioni in ruolo autorizzate o con nomine in surroga, qualora le operazioni di individuazione richiedano più tempo”.

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I tempi per l’emanazione del decreto e la presentazione delle domande

Le organizzazioni sindacali possono inviare proposte e suggerimenti all’Amministrazione fino a martedì 26 aprile.

La prossima riunione è prevista al Ministero giovedì 28 aprile

Successivamente sarà emanato il decreto e i modelli di domanda.

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