Tra poco tempo dovrebbero essere emanate le disposizioni per l’integrazione e l’aggiornamento delle graduatorie dei docenti precari per il prossimo biennio.
Dopo la sentenza della Consulta che ha bocciato le precedenti disposizioni per la questione dell’inserimento a pettine, non si sa sa ricercare un nuovo provvedimento legislativo aggiustare l disposizioni ministeriali. ma bisogna fare presto, perché, nella prima ipotesi, occorrerebbe varare un decreto legge.
A quanto si apprende, il ministero dell’Istruzione ha ricevuto il parere dell’Avvocatura dello Stato in merito all’applicazione della sentenza della Consulta, sentenza che aveva bocciato l’inserimento in coda alle graduatorie dei precari che si spostano in una nuova provincia. L’Avvocatura ha avvertito il dicastero: non si possono impedire gli spostamenti, a meno che non ci sia un provvedimento normativo ad hoc. Secondo quanto trapela, il ministero starebbe per questo pensando di consentire lo spostamento dei docenti con inserimento a pettine (in base ai punti) in una sola provincia. Questo per evitare norme da portare in Parlamento, dove lo scivolone é sempre un’ipotesi concreta.
Ma dalla Lega é già partito il pressing per evitare i trasferimenti. Il Carroccio vuole un provvedimento che metta mano alla questione “una volta per tutte”. “Sia chiaro- commenta il senatore leghista Mario Pittoni – questa non è una battaglia Nord contro Sud. Noi diciamo no agli spostamenti perché nel 2007, quando le graduatorie sono state messe ad esaurimento, c’è chi ha fatto una scelta di vita scegliendo una provincia piuttosto che un’altra. Ora non si possono cambiare le carte in tavola riaprendo i giochi. Ci sono anche tanti docenti del Sud che mi chiedono aiuto, che sono imbufaliti all’idea che arrivi qualcuno a togliergli il posto dopo anni di attesa”. In direzione opposta si muovono i 60 parlamentari del Sud di maggioranza e opposizione capitanati da Tonino Russo (Pd) e Pippo Fallica (Fds) che hanno già chiesto un incontro con il ministro Gelmini e che propendono per lo spostamento dei precari e per l’inserimento a pettine.
Dalla Lega trapelano nervosismi sulla scarsa “rapidità” del ministero nel muoversi sulle graduatorie. La decisione finale sarà “politica”. Gelmini starebbe verificando la situazione in Parlamento per capire in quanti sosterrebbero un decreto che blocchi gli spostamenti. Ma in ballo ci sono anche altri voti, quelli degli elettori. Intanto i precari ‘friggono’ e nei forum fioccano gli interrogativi sul destino delle graduatorie.
tuttoscuola.com | venerdì 15 aprile 2011 |