Il MIUR non ha ancora fatto chiarezza sulle modalità previste per l’aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, favorendo così il rincorrersi di ipotesi che hanno gettato nello scompiglio lavoratrici e lavoratori precari, da mesi in legittima attesa di una risposta definitiva.
L’atteggiamento irresponsabile del Ministro Gelmini e la conseguente lentezza del suo Ministero nel prendere una decisione univoca favoriscono un clima di incertezza: se non si arriverà a una soluzione condivisa ed equa, che non provochi danni e disparità di trattamento, sarà possibile concludere le operazioni necessarie in tempo utile?
La FLC CGIL ribadisce la necessità di tutelare lavoratrici e lavoratori precari della scuola statale, anzitutto assumendoli subito a tempo indeterminato: secondo le nostre stime sono disponibili 100.000 posti tra docenti e ATA (con l’Operazione centomila abbiamo dimostrato da mesi che ci sono le condizioni per farlo). Si potrebbe poi avviare un piano di assunzioni quinquennale, in base al turn over, fino ad arrivare al completo svuotamento delle Graduatorie.
Chiediamo nuovamente la convocazione urgente di un tavolo politico, che stanno finalmente chiedendo anche gli altri sindacati, per affrontare in modo organico e risolutivo temi e problemi legati a reclutamento e precariato, su cui la FLCC GIL ha elaborato una proposta strutturale ed articolata.
E’ tempo che il Ministro Gelmini si assuma le sue responsabilità e ci convochi come chiediamo da mesi. (da Flc-Cgil)