Noi dell’Unicobas Scuola Lodi l’avevamo detto più volte, questi leghisti fanno sul serio! La nostra paura non era infondata, il regime Berlusconi-Bossi mette le mani sul sistema istruzione. Come previsto il Ministro Gelmini, offre come riconoscenza alla Lega, per non aver fatto cadere il governo Berlusconi, il sistema dell’Istruzione italiano. In pratica riprende quota la proposta del senatore Pittoni e il Ministro si dice possibilista sulla concreta realizzazione del sistema scolastico di reclutamento su graduatoria regionale. Sarà istituita una graduatoria lombarda per il reclutamento degli insegnanti. I precari sono avvisati, i problemi saranno maggiori.
e ultime notizie fino all’altro ieri erano che la scelta sarebbe stata quella della graduatoria nazionale, invece ieri ( fonte: http://www.ininsubria.it/ grazie all’amico e collega Liborio Butera) Il senatore Pittoni, capo gruppo del Carroccio in commissione Istruzione, ha affermato: “Nell’anno scolastico 2011-2012 dovremmo finalmente avere le graduatorie regionali degli insegnanti. Siamo in dirittura d’arrivo, per quella che costituisce una battaglia storica di Umberto Bossi e di tutta la Lega Nord, dopo la conferma, in questo senso, del ministro Gelmini”. Il ministro dell’Istruzione si è infatti soffermato sulla questione a a margine della riunione del “Tavolo Lombardia” al Pirellone di Milano.
“Attendevamo con trepidazione – aggiunge Pittoni – l’annuncio del ministro sugli insegnanti regionali, dopo che se n’era a lungo discusso, avendo già a inizio legislatura depositato in ambedue le Camere un preciso disegno di legge con nuove norme per il reclutamento regionale del personale docente che porta la firma di tutti i parlamentari del Carroccio, il cui obiettivo sono proprio le graduatorie regionali degli insegnanti”.
La soddisfazione arriva dopo le parole pronunciate dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini che ha parlato di “un’idea pensabile”. “Questo anche perché – ha spiegato il ministro – stiamo lavorando a un elevamento della qualità didattica all’interno della scuola, con un ddl sul reclutamento dei docenti e la loro valutazione”.
Secondo la Lega Nord (e solo per loro), il reclutamento su base regionale consentirebbe di arrestare la tanto criticata pratica che vede “legioni” di insegnanti del Sud vincere concorsi nei loro paesi d’origine, arrivare alle cattedre del Nord e spesso, dopo il periodo obbligatorio per legge, vedersi riconosciuto il trasferimento nelle loro città di provenienza.
L’Unicobas Scuola condanna senza mezzi termini questa scelta e qualsiasi scelta di dividere l’Italia. Questo sistema razzista di reclutamento, è un altro segnale inquetante del ricatto leghista a Silvio Berlusconi. Un altro tassello verso la distruzione della scuola pubblica nazionale.
Dietro a questa scelta scellerata ovviamente ci sono altissimi interessi economici. In arrivo 300 mila euro per insegnare il dialetto lombardo agli stranieri. Dante può rivoltarsi nella tomba, e insieme a lui Garibaldi, Cavour e tutta l’allegra compagnia che volle un’Italia unita geograficamente, politicamente e anche linguisticamente.
La lingua italiana scavalcata dai dialetti: non è fantasia, ma realtà. Nulla si vuol togliere al prestigio e al valore culturale che i dialetti racchiudono in sé. Agli stranieri che arrivano in Lombardia non verrà insegnato l’italiano perché, con ben 300 mila euro, sono stati istituiti dei corsi per apprendere il dialetto e conoscere la cultura della regione.( fonte: http://liberaparola.ilcannocchiale.it)
Noi dell’Unicobas Scuola di Lodi di seguito abbiamo preparato un fac simile di domanda (trovato su Internet) di inserimento della graduatoria regionale lombarda per i docenti del sud e per i profugui…(tanto, da adesso in poi anche i docenti del sud saranno dei profughi!):
Paolo Latella
Segretario Provinciale Unicobas Scuola Lodi
paolo.latella@alice.it