DA AETNANET.ORG. Si è tenuta a Roma, nella sede del Ministero della pubblica istruzione, una riunione per tentare di dirimere la vertenza dei 450 lavoratori impiegati nei servizi di pulizia delle scuole superiori della Provincia.
Come è noto, a causa dei tagli finanziari, nei mesi scorsi i lavoratori hanno visto contrarre vistosamente il loro orario di lavoro: dal tempo pieno sono passati a 16 ore settimanali non mediamente ripartite, per cui la possibilità occupazionale di alcuni si è ridotta a soltanto 20 ore al mese. Inoltre, una nuova società multinazionale, la “Dussmann impresa di pulizie”, ha preso in appalto i servizi alle scuole, ma senza beneficiare delle condizioni in precedenza previste dal Ministero per le altre imprese appaltanti.
Di fronte a questo dramma sociale, i lavoratori – sostenuti dai sindacati, dal sindaco e dalla Task force lavoro della Provincia regionale di Catania – hanno potuto finalmente portare fino a Roma le loro rivendicazioni. Nella sede del Ministero si è infatti tenuta una riunione per dirimere la vertenza, con la partecipazione dei sindacati, rappresentanti della Dussmann, del consigliere provinciale Filippo Gagliano (in rappresentanza del presidente Castiglione) e del responsabile della Task force provinciale Totò Leotta. Erano presenti, per il Ministero della pubblica istruzione, il sottosegretario Giuseppe Pizza, il direttore generale Marco Ugo Filisetti e il Capo segreteria Marco Romano.
“La riunione ha prodotto un risultato che, sebbene non sia risolutivo, costituisce tuttavia un passo avanti giacché alla Dussmann si estendono quasi per intero le condizioni contrattuali già previste per le aziende appaltatrici precedenti. Slitta dal 9 al 18 aprile la firma del passaggio alla nuova ditta. Nei prossimi giorni, in prefettura, si terrà una riunione per definire lo stato di fatto e stilare un documento che riassume l’iter già compiuto”. Così hanno dichiarato il consigliere Gagliano e Totò Leotta, esprimendo anche la soddisfazione del presidente della Provincia Giuseppe Castiglione, che ha fortemente voluto l’incontro al Ministero.
Per i 450 lavoratori addetti alle pulizie si ipotizza, sino al 30 giugno, un congruo aumento di ore lavorative; mentre, dal primo settembre, le ore di lavoro diminuiranno, ma si sopperirà integrandole con ammortizzatori sociali per mantenere e garantire il reddito dei lavoratori.