A seguito della diffusa contestazione dei test Invalsi, bocciati in molte scuole dai collegi dei docenti, si è svolta nei giorni scorsi una riunione al Ministero alla quale hanno partecipato i rappresentanti dei sindacati e il direttore dello stesso Invalsi, Dino Cristanini.
Il direttore dell’Istituto nazionale di valutazione ha ribadito che i test non sono finalizzati alla valutazione delle prestazioni dei singoli docenti, e che non esistono intrecci tra tali test e le attiviytà previste nell’ambito del piano sperimentale promosso dal Miur.
I test Invalsi possono costituire un utile strumento di integrazione delle prove che le scuole predispongono nella fase conclusiva dell’anno e d’altra parte, precisa Cristanini, gli esiti finali dei test vengono comunicati esclusivamente alla scuola che decide autonomamente se renderli o meno pubblici.
Bisognerà ora verificare se i chiarimenti offerti dall’Invalsi riusciranno a calmare le acque o se si renderà necessaria una più robusta iniziativa politico-amministrativa per fare venir meno la diffidenza che circola tra gli insegnanti.
tuttoscuola.com | venerdì 1 aprile 2011 |