Per arginare la questione precari bisognerà “accelerare le immissioni in ruolo possibili”.
Così il ministro dell’Istruzione, Mariastella Gelmini, è intervenuta alla Camera in risposta ad un’interpellanza urgente dell’on. Antonino Russo, Pd.
“Dobbiamo parlare anche con il sindacato e avere il coraggio di fare una previsione precisa dei futuri posti che si libereranno nella scuola: non sono infiniti – ha proseguito – Su questo, vi è già un tavolo di confronto con il Ministero dell’Economia e delle finanze. Il piano di assunzione dei precari va avanti, non si interrompe. Anticiperemo il numero delle immissioni in ruolo che saremo in grado di fare per il prossimo anno. Dovremo, con norma, prorogare gli accordi con le Regioni per assumere i precari, per incrementare l’offerta formativa, per fare i corsi di recupero, per migliorare il servizio scolastico”.
E rispetto ai ricorsi che stanno piovendo sui tribunali da parte di chi vuole essere stabilizzato “da parte mia – ha detto il ministro rivolgendosi all’aula – vi è la massima disponibilità a collaborare e a condividere le decisioni, ma non lasciamo i destini della scuola appesi a questo o a quel pronunciamento del Tar, perché penso che questo non sia utile, penso che non farebbe chiarezza e penso che alimenteremmo speranze vane. Utilizziamo tutti gli spazi che vi sono per assumere il numero di precari che la scuola e’ in grado di poter garantire e di cui ha bisogno, ma evitiamo di utilizzare questo pronunciamento (quello del tribunale di Genova che ha dato ragione a 15 precari, ndr) ancora una volta, lo ribadisco, per alimentare aspettative che non vi possono essere”.
Anche perché “se tutti i precari dovessero fare richiesta e avessero diritto ad un risarcimento di questa natura, non so quante leggi finanziarie sarebbero necessarie per garantire queste risorse”.
Tuttoscuola offre ai suoi lettori la possibilità di ascoltare l’AUDIO con i contenuti principali dell’intervento del Ministro Gelmini.
venerdì 1 aprile 2011 |