Dopo i tre mesi di transizione, durante i quali è stato accettato ancora il modello cartaceo, l’Inps ha comunicato che accetterà richieste di sovvenzione, relative ai giorni dell’anno durante i quali il richiedente non ha lavorato, solo attraverso “l’utilizzo esclusivo del canale telematico”.
|
Anche la domanda di disoccupazione si automatizza: dopo decenni, durante i quali per chiedere l’accesso all’assegno di disoccupazione ordinaria sono stati presentati dei moduli tradizionali cartacei, ed il periodo transitorio di tre mesi, l’Inps ha comunicato che dal 1° aprile accetterà richieste di sovvenzione, relative ai giorni dell’anno durante i quali il richiedente non ha lavorato, solo attraverso “l’utilizzo esclusivo del canale telematico”.
Tutte le novità introdotte dall’Istituto nazionale di previdenza sociale, contenute nelle circolari Inps n. 169 e 170 del 31 dicembre 2010, che si rifanno al D.L. n.78 del 2010, convertito in Legge n. 122 del 2010, sono state già ampiamente riassunte su questo sito. L’aspetto più rilevante, comunque, anche per le migliaia di docenti ed unità di personale Ata precari che ogni anno sono interessati a chiedere la disoccupazione ordinaria, è che i “canali” attraverso cui presentare la domanda con modalità digitale on line sono diventati tre:
– Web – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite Pin attraverso il portale dell’Istituto (seguire il seguente percorso: Al servizio del cittadino – Autenticazione con PIN – Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito – Cessazione rapporto di lavoro – Disoccupazione ordinaria);
– contact center integrato, chiamare il n. telefonico 803164;
– patronati/intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi organismi.
|