Mar, 29/03/2011 – 16:11
La recente sentenza della Corte Costituzionale ha, infatti, cassato l’articolo della legge che prevedeva sia le “code” per il biennio 2009/10 e 2010/11 sia, per il prossimo biennio, la possibilità di trasferimento “a pettine”, con il punteggio spettante, in una sola provincia a scelta del docente con cancellazione da quella dove era incluso.
Lo SNALS-Confsal ritiene che la soluzione proposta sia l’unica che consenta una gestione temporale compatibile con l’inizio del prossimo anno scolastico. Certo, restano molte problematicità per l’assenza di chiare norme applicative sull’aggiornamento delle graduatorie al momento della loro trasformazione da “permanenti” a “esaurimento”.
“La via prospettata”, ha dichiarato il segretario generale Marco Paolo Nigi, “è condivisibile come ‘soluzione tampone’. Infatti, è la sola a consentire la reale effettuazione delle nomine in ruolo e degli incarichi ‘annuali’ a tempo determinato senza cambio di docenti nel corso dell’anno scolastico. Rimane però che si debbano prevedere soluzioni che garantiscano il prima possibile la stabilità del personale con la nomina a tempo indeterminato su tutti i posti disponibili e vacanti, nonché la costituzione di organici funzionali d’istituto pluriennali”.