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Bastico. Per fortuna i bidelli sono più numerosi dei carabinieri

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La sproporzione tra il numero di bidelli e il numero dei carabinieri, utilizzata dal ministro Gelmini nel corso della trasmissione televisiva “Che tempo fa”, per sostenere la sua tesi sull’eccesso di personale nella scuola ha provocato, come era prevedibile, critiche dal mondo sindacale e dall’opposizione.

La senatrice Bastico ha affermato che “è giusto che i bidelli siano più dei carabinieri poiché, per fortuna, gli studenti sono molto più numerosi dei delinquenti».

La parlamentare del Pd è andata ben oltre l’ironica battuta sui bidelli, e, dopo aver sottolineato che le dichiarazioni a favore degli investimenti nei settori della scienza, dell’istruzione e della cultura pronunciate dal presidente della Commissione Ue Jose’ Manuel Barroso, e anche  dalla presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, sono in netto contrasto con quanto il Ministro Gelmini continua a fare e a dichiarare, ha affermato che “Il Ministro dell’Istruzione dovrebbe spiegare agli italiani attraverso quale magia taglia 132 mila posti di lavoro senza mandare a casa nessuno. Sappiamo bene che le scelte del Governo non producono licenziamenti in senso formale, ma non rinnovando il contratto ai  lavoratori precari, di fatto Gelmini li condanna a perdere il proprio posto di lavoro”.

Bastico ha lanciato una sfida alla Gelmini: “Dimostri il Ministro in che cosa ha migliorato la scuola, dove le ha fatto fare un passo in avanti in termini di qualità, dove i tagli effettuati non hanno ridotto le opportunità di apprendimento degli studenti. Faccia il ministro della Pubblica istruzione, responsabile primo della scuola statale: la sostenga, la valorizzi, la finanzi, invece di continuare a denigrarla, evidenziandone solo difetti e negatività, manifestando il disegno del governo di demolizione della scuola pubblica a vantaggio di quella privata”.


tuttoscuola.com martedì 15 marzo 2011
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