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Problemi con la casella di Postacertificat@? La risposta ai quesiti più frequenti

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orizzontescuola.it: E’ in corso per i docenti precari l’attivazione delle caselle di posta certificat@ che a breve potranno essere utilizzate anche per le convocazioni. Abbiamo risposto ai quesiti più frequenti riscontrati nella procedura da 1) Pur avendo completato con successo la procedura di attivazione, non compare alcuna spunta nella casella attivato nella sezione Gestione posta certificata del Polis

Non è un problema, bisogna attendere qualche giorno e il sistema procederà in automatico ad indicare “Attivo”

2) Dopo aver creato la casella di posta, clicco su Validazione Posta certificata e compare il messaggio: “Per le caselle di Postacertificat@ create automaticamente non è richiesta la procedura di validazione”

Il messaggio indica che se la casella di Posta Certificata è stata creata con la procedura indicata dal ministero (quindi attraverso Istanze on line) non è necessaria alcuna validazione della stessa. La casella di posta è già perfettamente funzionante

3) Dopo l’attivazione, clicco su Gestione Indirizzo Posta certificata, e compare il messaggio: “I dati della casella di Postacertificat@ non sono modificabili tramite POLIS – Istanze on line. Tale operazione è possibile solo dal sito “www.postacertificata.gov.it”.

Il messaggio indica che i dati inseriti sono stati acquisiti e che la loro modifica è possibile solo attraverso il sito della Posta certificata, non da Istanze on line

4) Creare la PEC è obbligatorio?

L’Attivazione della PEC è inserita nel quadro di modernizzazione e innovazione informatica che sta coinvolgendo le istituzioni scolastico, inoltre la casella di posta è un servizio gratuito che consente ai cittadini di dialogare con le Pubbliche Amministrazioni, che consente di eseguire comodamente via internet numerose operazioni, come richiedere informazioni, inviare istanze e documentazioni, ricevere documenti e comunicazioni senza doversi recare fisicamente negli uffici della Pubblica Amministrazione.
Il messaggio inviato tramite posta certificata ha pieno valore legale al pari di una raccomandata.

Con la casella di posta il cittadino accetta l’invio da parte delle Pubbliche Amministrazioni, nell’ambito del servizio di Postacertificat@, di tutti gli atti che lo riguardano, eleggendo domicilio presso la casella elettronica di Postacertificat@

5) C’è una data di scadenza per la creazione della PEC?

Secondo il messaggio che compare sul portale Posta certificata “Gli utenti inseriti nel processo automatico promosso dal MIUR hanno tempo fino a FINE MARZO 2011 per attivare la propria casella”. Non è stata invede indicazione della data a partire dalla quale le istituzioni scolastiche potranno utilizzare questa procedura per le convocazioni.

6) Alcuni docenti hanno riscontrato difficoltà nell’attivazione della Pec, a causa di questo messaggio:

“Non è stato possibile effettuare la creazione automatica della casella PostaCertificat@ in quanto il documento utilizzato in fase di identificazione, non è valido ai fini di questa procedura (è necessario utilizzare un documento il cui identificativo contenga al più 10 caratteri)”.
Come comportarsi?

E lo stesso ministero a fornire due soluzioni:
L’utente può richiedere la rettifica del documento di riconoscimento rivolgendosi all’USP o alla segreteria scolastica
Può inserire il proprio indirizzo PEC attraverso il pulsante “Inserisci Indirizzo Posta Certificata” presente sotto (quest’ultimo è naturalmente indirizzato a chi ha un indirizzo già creato di posta certificata)

7) Perchè dopo aver creato l’indirizzo di posta PEC provo ad inviare una e mail di prova ad un indirizzo privato e non arriva?

La PEC è destinata esclusivamente alle comunicazioni tra Pubblica Amministrazione e Cittadino e viceversa. Gli indirizzi delle Pubbliche Amministrazioni sono presenti nell‘Indirizzario PA del Portale Posta Certificata.

8) E’ necessario recarsi alle Poste per creare la casella di posta certificata?

No, il ministero ha avviato per i docenti una procedura semplificata, che ha eliminato il passaggio alle Poste.

9) I dati della Pec possono essere modificati?

Sì, tranne il documento di identità. A volte è necessario far trascorrere qualche giorno prima che le modifiche vengano acquisite.

Il Cittadino potrà procedere alla modifica dei propri dati direttamente dalla sua home page privata cliccando su “I Tuoi Dati”. Sarà visualizzato il box contenente tutti i dati inseriti in fase di registrazione e saranno editabili i dati che ciascun utente desidera aggiornare. Mediante la “Conferma” delle modifiche apportate, verranno aggiornati i dati della propria scheda.

10) Nei miei dati della PEC non mi è consentito di cambiare il numero del documento di identità. Come devo fare, visto che ho rifatto una nuova Carta di Identità?

In questo caso è meglio rivolgersi al numero verde PEC 800.104.464. Vi verrà fornito un numero di fax al quale inviare copia del documento di riconoscimento.

11) Chi ha già una casella di postacertificata@ creata con altra procedura, cosa deve fare?

Se il Ministero non l’ha acquisita in automatico, saraà sufficiente validare la PEC su Istanze on line, cliccando sull’apposito link Validazione posta certificata

12) E’ possibile attivare la notifica sulla casella di posta privata?

Sì, il procedimento di attivazione prevede i seguenti passaggi:

Accedi al portale www.postacertificata.gov.it con user name e password
Poi vai su “gestione servizi”
e quindi su ” attiva nuovi servizi”.

13) Quali sono i servizi gratuiti forniti al Cittadino?

  • la casella di posta elettronica PostaCertificat@, con dimensione di 250 MB, per ogni Cittadino italiano maggiorenne che ne faccia richiesta, destinata esclusivamente alle comunicazioni tra Pubblica Amministrazione e Cittadino e viceversa;
  • il servizio opzionale di notifica tramite posta elettronica tradizionale (ad esempio dell’avvenuta ricezione di un messaggio sulla propria casella PostaCertificat@ oppure delle ricevute di accettazione e consegna conseguenti un invio);
  • fascicolo elettronico personale del Cittadino: uno spazio per la memorizzazione dei documenti scambiati, con capacità di memorizzazione di 500 MB, attraverso salvataggio operato tramite la casella PostaCertificat@;
  • la messa a disposizione del Cittadino di un indirizzario delle Pubbliche Amministrazioni provviste di PostaCertificat@ o posta elettronica certificata preventivamente inserite nell’indice delle Pubbliche Amministrazioni;

14) Oltre a quella del primo accesso, in seguito sarà possibile modificare la password scelta?

Sì. Accedi al portale con user name e password. Vai nell’area dedicata alla modifica della password; inserisci la vecchia password e conferma i dati. Dopo un breve periodo (un’ora circa) la nuova password sarà attiva.

15) E’ possibile memorizzare la password?

Non è consigliabile, anzi attenzione alla procedura di logout, che prevede un doppio passaggio, uno per scollegarsi e l’altro di conferma.

16) A cosa servirà la PEC?

Le convocazioni per le supplenze avverranno anche tramite messaggi di posta elettronica certificata, come chiarito dal Ministero nella nota del 20 dicembre 2010: “è previsto, a breve, il passaggio alla posta elettronica certificata, ad ulteriore garanzia di una più corretta e sicura gestione dell’intero processo.”

Precari, le procedure per attivare la casella di posta certificata per le supplenze

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