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Il Milleproroghe rilancia la funzione ispettiva

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Nella legge di conversione del decreto “mille proroghe”, approvata con voto di fiducia ieri al Senato e che dovrà essere definitivamente licenziata dalla Camera entro la fine del mese, per la scuola non c’è soltanto la proroga di validità delle graduatorie ad esaurimento per un anno.

Si parla anche di funzione nuova ispettiva a sostegno del sistema di valutazione nella scuola.

Entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge il ministero dell’istruzione dovrà emanare un regolamento di riorganizzazione della funzione ispettiva, in base a “parametri che ne assicurino l’autonomia e l’indipendenza, finalizzata alla valutazione esterna della scuola, da effettuare periodicamente secondo modalità e protocolli standard definiti dallo stesso regolamento”.

In un altro comma del provvedimento è previsto per i dirigenti tecnici con funzione ispettiva il compito di “valutare le scuole e i dirigenti scolastici” sulla base “quanto previsto dal decreto legislativo 27 ottobre 2009 numero 150” (voluto dal ministro Brunetta).

Da tempo il ministro Gelmini aveva messo in evidenza la volontà di rilanciare la funzione ispettiva nella scuola, a sostegno della valutazione del sistema di istruzione che vede già impegnato su altro versante l’Invalsi.

Il rilancio della funzione avviene proprio alla vigilia delle prove scritte del concorso per l’assunzione di 145 dirigenti tecnici che andranno a ricoprire i numerosi posti vacanti nell’organico dell’amministrazione centrale e regionale.

Organico che, però, è di dimensioni ridotte e per il quale la stessa legge di conversione del “milleproroghe” ha confermato l’entità, con il rischio che la nuova funzione ispettiva parta già in salita e non riesca a conseguire efficacemente l’obiettivo di sostegno alla valutazione voluto dal ministro.


tuttoscuola.com giovedì 17 febbraio 2011
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