Il “duo Gelmini-Tremonti” torna all’opera: con un decreto intende annullare la progressione di carriera per anzianità ad oltre 850.000 dipendenti pubblici della scuola”. È quanto denuncia Tonino Russo (Pd), componente della Commissione Cultura della Camera, che ha presentato un’interrogazione ai ministri Gelmini e Tremonti, per sapere se corrisponda al vero che “il Governo ha intenzione di emanare un decreto con cui vieta nei meccanismi di carriera la distribuzione in maniera indifferenziata o sulla base di automatismi e premi collegati alla performance in assenza delle verifiche e attestazioni sui sistemi di misurazione e valutazione”.
“Tale decreto – prosegue Russo (Pd) – nascerebbe come reazione al rifiuto da parte di docenti e del personale ATA di farsi valutare nella sperimentazione prevista dal ministero dell’Istruzione”. “Se ciò corrispondesse al vero – continua il parlamentare democratico – si tratterebbe di un grave ed inaccettabile comportamento della Pubblica amministrazione nei confronti dei suoi dipendenti, di un colpo gravissimo alle relazioni sindacali”.
“Non è ammissibile che un provvedimento di tale rilevanza, – conclude Russo (Pd) – che cancella per sempre gli scatti biennali di anzianità e i gradoni per il personale di ruolo in servizio presso le istituzioni scolastiche, venga emanato senza un percorso concertativo ed in assenza di un dialogo su cui si basa il delicato equilibrio del settore dell’educazione e della formazione già duramente colpito dai provvedimenti del famigerato “duo Gelmini-Tremonti”.