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La Lega prende i soldi del Sud per la scuola della moglie di Bossi

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‘E’ davvero paradossale lo spettacolo offerto dalla fantomatica Libera scuola dei popoli padani, guidata dalla moglie di Umberto Bossi e finanziata con 800mila euro provenienti dal Fondo aree sottoutilizzate. Questa Lega pretende di dare lezioni sulla scuola, ma ancora una volta si mette in cattedra con i soldi del Sud”. Lo ha detto Sergio D’Antoni, deputato Pd e vicepresidente della commissione Finanze della Camera, a proposito dei fondi stanziati dalla Commissione Bilancio del Senato, in favore della scuola Bosina, o Libera Scuola dei Popoli Padani, fondata nel 1998 da Manuela Marrone, moglie di Umberto Bossi. ”Nel merito – avverte D’Antoni – siamo di fronte a un sistema che dequalifica l’offerta formativa, chiude gli orizzonti agli studenti e allenta gli stessi cardini dell’unità nazionale.   
Quanto al metodo, c’è solo da rilevare ancora una volta la faccia tosta di chi condanna i furbi solo a parole, facendo parte della categoria a pieno titolo. Un drammatico segno dei tempi, quote latte docet”. A proposito dei soldi del Sud date al Nord, D’Antoni dimentica che il suo partito, insieme a tutti gli altri, ha avallato una spesa di una trentina di milioni di euro, di cui gran parte prelevati dal Fondo Aree Sottoutilizzate, per trasferire una scuola di Parma da un punto all’altro della città
(di S.Pizzo da http://www.corrierediaversaegiugliano.it)

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