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Il ddl di riforma ha un refuso e va modificato. Con altra legge

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La senatrice Bastico (PD), nella sua pregiudiziale all’intero disegno di legge di riforma dell’università (dubbi di incostituzionalità, declassamento della riforma ad una specie di regolamento, presenza di contraddizioni ed imprecisioni), ha messo in evidenza una palese contraddizione del testo che, a suo avviso, richiede una modifica e un conseguente rinvio nuovamente alla Camera.

“L’articolo 29, comma 11, lettera c) – ha rilevato la Bastico – abroga il comma 11 dell’articolo 1 della legge n. 230 del 2005, comma 11 che viene modificato dall’articolo 6, comma 5, di questo stesso testo che stiamo discutendo. E allora chiedo: questo comma 11 è abrogato o è modificato? Penso che su questo passaggio ci sia una contraddizione che evidenza uno dei tanti errori e dei pressapochismi che sono contenuti nella elaborazione di questo testo di legge”.

Il ministro Gelmini non ha potuto non rilevare la contraddizione del testo in esame al Senato e ha dichiarato che il ddl verrà votato nella attuale stesura, ma si provvederà immediatamente alla rettifica nell’imminente decreto legge “milleproroghe”.

Intanto, dopo i “pasticci” procedurali e di votazione di ieri, continua il dibattito sulla riforma a Palazzo Madama, mentre gli studenti stanno iniziando le loro manifestazioni. 

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