Sembra ormai certo che la riforma dell’università sarà approvata mercoledì nello stesso testo già votato dalla Camera. Il ministro Gelmini chiude ad ogni ipotesi di emendamento sulla legge ma apre alla possibilità che la riforma sia “migliorata e affinata in sede applicativa” e durante la predisposizione dei “decreti delegati“.
“Rispetto tutti i ragazzi che protestano – ha dichiarato Gelmini – ma li invito a non guardare al disegno di legge con gli occhi dell’ideologia e a leggerlo con serenità. Da parte mia c’è l’apertura al massimo confronto, anche dopo l’approvazione del testo, in sede di predisposizione dei decreti delegati. Il ddl non è la panacea di tutti i male e può essere migliorato e affinato e va monitorato in sede di applicazione. Ma evitiamo quegli episodi di violenza e quelle contestazioni aspre che non aiutano e non rispettano il lavoro del Parlamento“.