Notizie di agenzia riferiscono che il ddl Gelmini sull’università sarà esaminato in aula al Senato a partire da lunedì prossimo, 20 dicembre, con previsione del voto finale per mercoledì 22 nella seduta mattutina.
L’aula di Palazzo Madama ha bocciato infatti le proposte di modifica al calendario dei lavori sul quale non si era trovato l’accordo nella conferenza dei capigruppo e che quindi era stato votato a maggioranza e ridiscusso in assemblea. Idv e Pd avevano proposto di posporre a gennaio l’esame del provvedimento che ha suscitato molte proteste e manifestazioni di piazza, anche in considerazione del clima teso legato al suo percorso parlamentare.
Il testo del ddl di riforma dell’università, già approvato in prima lettura dal Senato e modificato dalla Camera nella seduta del 30 novembre scorso (307 voti favorevoli, 252 voti contrari e 7 astenuti), ha bisogno soltanto dell’approvazione delle modifiche apportate.
Poiché l’iter del disegno di legge si conclude al Senato, dove la maggioranza è numericamente garantita, è prevedibile che la riforma diventi legge definitivamente prima della fine dell’anno.
Dopo gli incidenti di Roma, gli studenti universitari scenderanno, comunque, in piazza a manifestare nei primi giorni della prossima settimana?