ANIEF pronta a bloccare il tentativo di violare la legge vigente che prevede l’aggiornamento delle graduatorie nel 2011.
La notizia riportata da Italiaoggi e da Orizzontescuola circa il tentativo di alcuni sindacati e partiti di congelare per due anni le graduatorie ad esaurimento, per preparare il nuovo sistema di reclutamento attraverso la chiamata diretta da albi regionali, se confermata – attraverso una norma ad hoc da inserire nel mille-proroghe -, non soltanto sarebbe difficilmente approvabile in Parlamento ma anche palesemente incostituzionale.
Già l’ANIEF ha dimostrato come con la sua azione ha contribuito
a cambiare il comma 1 e il comma 4-bis dell’art. 1 della legge 167/09 durante il suo iter alla Camera dei Deputati consentendo la conversione dei contratti da tempo determinato a tempo indeterminato, e l’elaborazione di un’interpretazione autentica della legge 296/06 che prevede l’aggiornamento e il possibile trasferimento di provincia
a far rinviare una volta alle Camere dal presidente Napolitano la legge 183/2010 nella parte in cui riduce la domanda risarcitoria in caso di ricorsi al giudice del lavoro
a far rinviare alla Corte costituzionale la legge 167/09 nella parte in cui impedisce il trasferimento da una provincia all’altra per il biennio 2009-2011 dopo il commissariamento del MIUR.
Quindi, consigliamo al ministro Gelmini, in questo particolare momento in cui non ha neanche una maggioranza politica, di meditare bene quanto il Parlamento ha già deciso e di non sfidare né Esso né il Presidente della Repubblica, e di mostrare maggior rispetto per la Costituzione e per la giurisprudenza. Infine, invitiamo i colleghi a ritirare le deleghe sindacali a chi siede ai tavoli delle trattative e incita questa politica disastrosa nella scuola.