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Con stop a docenti ‘ciceroni’ turismo alunni a rischio?

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Si può proibire ad un insegnante di dare spiegazioni ai propri alunni durante la visita ad un museo o in uno dei tanti luoghi di interesse artistico presenti in Italia? A chiederlo, in particolare ai “ministri dei Beni Culturali e dell’Istruzione, che spesso si trovano a spendere parole e impegni per il turismo scolastico”, è oggi il settimanale Tuttoscuola dopo che nei giorni scorsi una docente di una classe di una scuola media romana, in visita alla Basilica di Assisi, è stata avvicinata dai custodi e invitata a sospendere la sua spiegazioni sugli affreschi di Giotto e altri aspetti artistici del luogo sacro. ”
Alle proteste dell’insegnante – scrive la rivista specializzata – che precisava di parlare ai propri alunni, continuando le informazioni già fornite in classe, i custodi sono stati fermi e irremovibili, invitando l’insegnante a sospendere qualsiasi spiegazione non consentita e, se credeva, di avvalersi soltanto delle guide autorizzate oppure delle audio guide fornite, a pagamento, all’ingresso della Basilica. Ovviamente l’insegnante ha rifiutato”. Dopo aver paragonato l’accaduto con quel che avviene normalmente in Egitto, dove “le spiegazioni su piramidi, faraoni, mummie e tombe possono essere fornite solamente da guide egiziane autorizzate”, Tuttoscuola si sofferma sull’episodio temendo che”non sia un caso isolato e che simili immotivati e inaccettabili divieti nei confronti di comitive scolastiche, che si avvalgono del proprio insegnante come guida, vengano imposti in altri luoghi di interesse artistico a Roma, Pompei o Firenze”.(APCOM)

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