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Le attività di assistenza e vigilanza alla mensa possono essere retribuite col F.I.S.? Come quantificare l’eventuale compenso?

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Nella nostra scuola media tutte le classi hanno un orario settimanale di 30 ore, articolato in 5 mattine per un totale di 28 ore + un rientro pomeridiano di ore 2. Nel giorno del rientro pomeridiano i docenti vengono inoltre impegnati, a turno, per l´assistenza alla mensa per un´ulteriore ora. Dal corrente a.s., a causa della “limatura” delle cattedre operata dall´usp, non è più possibile ricavare dall´orario di cattedra dei docenti quel plus orario per la copertura della mensa.
Si domanda un parere in merito alla legittimità delle seguenti soluzioni:
a) pagare con il F.I.S. un´ora aggiuntiva di insegnamento (35 euro/ora) ai docenti in servizio durante la refezione.
b) considerarle come attività “funzionali” all´insegnamento, quindi retribuite a 17.50 euro/ora.

Se il Collegio dei docenti, con riferimento alle linee di indirizzo del POF deliberate dal Consiglio di istituto e tenendo conto delle indicazioni di altri organi collegiali nonché di associazioni (anche di fatto) dei genitori, inserisce il servizio mensa nel POF e ne include l´assistenza tra le attività aggiuntive che i docenti (o una parte di essi) possono svolgere con accesso al fondo di istituto, il Consiglio, tenendo conto della compatibilità finanziaria e dei “criteri di ripartizione delle risorse del fondo dell´istituzione scolastica”, può – nella delibera che assume ai sensi dell´art. 88 del CCNL/2007 – inserire l´assistenza e la vigilanza dei docenti alla mensa tra le attività da retribuire con le risorse del fondo dell´istituzione scolastica.

Per quanto attiene alla quantificazione del compenso, per l´assistenza e la sorveglianza durante la mensa e (si presume) nell´interscuola, anche per gli obbiettivi di tipo educativo (in riferimento all´educazione alimentare e alla socializzazione) che la programmazione può opportunamente porsi, è necessario fare riferimento al compenso orario previsto per le attività di insegnamento, non essendo possibile derubricarle a “attività funzionali all´insegnamento”, le quali sono dettagliatamente e esaustivamente riportate nell´articolo 29 del CCNL 29/11/2007.

Del resto, la assistenza e vigilanza alla mensa, nel quadro orario del tempo prolungato della scuola secondaria di primo grado, viene assunta come ora di insegnamento e, come tale, concorre alla costituzione di cattedra o di posto orario.

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