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Sì a contratti di apprendistato per i docenti abilitati

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red – Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha stabilito che “è ammissibile l’utilizzo del contratto di apprendistato professionalizzante anche in relazione al personale docente già abilitato all’insegnamento, a condizione che il piano formativo individuale vada ad individuare percorsi formativi ed uno sviluppo di competenze diverse ed ulteriori, anche di tipo integrativo, rispetto a quelle già maturate ai fini dell’abilitazione”. Il quesito era stato posto dall’ANINSEI (Associazione Nazionale degli Istituti non Statali di educazione e di istruzione): ““se i gestori di istituzioni scolastiche, riconosciute paritarie ai sensi della L. n. 62/2000, possano assumere con contratti di apprendistato professionalizzante docenti, seppur nei limiti di età previsti dalla legge, qualora vantino il titolo di abilitazione all’insegnamento”.

I percorsi formativi individuati potrebbero dunque essere finalizzati alla acquisizione di
– competenze in materia didattico-amministrativa (tenuta dei registri, verbalizzazioni, rapporti trimestrali preparatori per gli scrutini di periodo e di fine anno scolastico);
– competenze in materia di utilizzo dei mezzi informatici e dei software per la gestione informatica della scuola e dei rapporti con gli studenti e le loro famiglie;
– competenze nell’utilizzo dei più moderni strumenti multimediali per l’insegnamento;
– conoscenza della lingua inglese.
 
L’argomento sarà all’ordine del giorno del prossimo incontro con le OO.SS., previsto per il 25 novembre, per le trattative per il rinnovo del CCNL ANINSEI 2010/2012.
 
Ma le OO.SS. hanno già espresso il loro pensiero
 
FCL CGIL: “Idea bizzarra e inconcepibile”
 
CISL “il tentativo è quello di rendere ancora più precario e ricattabile il rapporto di lavoro, anche perché il contratto di apprendistato può durare fino a sei anni senza l’obbligo di trasformarlo in rapporto a tempo indeterminato”
 
UIL: “La riforma della formazione iniziale degli insegnanti risolve definitivamente il problema, perché il tirocinio formativo è già professionalizzante”
 
Leggi l’interpello

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