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L’orario di lavoro del personale ATA è continuativo e non può essere “spezzato”

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L’USR Emilia Romagna ricorda le coordinate contrattuali sull’orario di lavoro del personale ATA

Rispettare le norme contrattuali e segnalare le situazioni di disagio, dovute ai tagli di personale, che sono la causa della rottura di tali regole. È questo il senso positivo della nota inviata, su sollecitazione dei sindacati scuola, dal Direttore Regionale Limina agli uffici scolastici provinciali dell’Emilia Romagna.

Pubblichiamo di seguito la nota dell’Ufficio Scolastico Regionale Emilia Romagna.

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Prot. AOODRER n. 12841/c.21
Bologna, 26 ottobre 2010

Ai Dirigenti degli Uffici di Ambito Territoriale
dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia Romagna
Loro sedi p.c.

Alle OO.SS. regionali comparto scuola
FLC CGIL, CISL SCUOLA, UIL SCUOLA,
SNALS CONFSAL, GILDA DEGLI INSEGNANTI
Loro sedi

Oggetto: organico di fatto personale ATA ed orario “spezzato”

Sono pervenute da parte delle OO.SS. segnalazioni secondo le quali in talune Istituzioni Scolastiche l’orario dei Collaboratori Scolastici verrebbe articolato prevedendo l’orario “spezzato”.

In merito si richiama l’art. 51 del CCNL del comparto scuola sottoscritto in data 29.11.2007, che prevede che l’orario di lavoro del personale ATA sia “di 36 ore, suddivise in sei ore continuative, di norma antimeridiane, o anche pomeridiane per le istituzioni educative e per i convitti annessi agli istituti tecnici e professionali”.

Alla luce di quanto sopra si invitano le SS.LL. a dare istruzioni ai dirigenti scolastici delle scuole delle rispettive province di pertinenza al fine di fare in modo che l’orario del personale ATA sia gestito nel rispetto del quadro normativo e contrattuale di riferimento attualmente vigente e a segnalare a questo Ufficio eventuali situazioni di criticità riscontrate.

Il Direttore Generale
f.to Marcello Limina

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