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Lo scatto? Gelmini per limitare proteste e senza decreto, fa anticipare 30% dei risparmi

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Nel cedolino dello stipendio di settembre è stato regolarmente attribuito il passaggio di fascia retributiva (scatto) a coloro che ovviamente lo hanno maturato.
E’ una notizia positiva per i lavoratori della scuola penalizzati dal blocco dei contratti e dai tagli agli organici. La FLC CGIL sulla vicenda degli scatti di anzianità ha, da subito, messo in campo una serie di iniziative di protesta che stanno proseguendo anche in questo avvio di anno scolastico. Da fonti ufficiose del Ministero del Tesoro, infatti, abbiamo appreso che il Ministro, onde evitare di gettare ulteriore benzina sul fuoco, ha anticipato una parte del 30% di risparmi derivanti dai tagli (senza però fare alcun decreto, come prevede la manovra e senza sentire le organizzazioni sindacali). Poiché la FLC CGIL non è interessata a sterili polemiche, ma vuole dare una informazione corretta e trasparente ai lavoratori e alle lavoratrici, vogliamo ricordare:
che la legge finanziaria prevede che gli anni 2010, 2011 e 2012 non sono utili ai fini della maturazione delle posizioni stipendiali e dei relativi incrementi economici previsti dalle disposizioni contrattuali vigenti;
che la stessa manovra prevedeva l’utilizzo di una parte del 30% dei risparmi da destinare con decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’istruzione dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentite le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative.
Ad oggi non ci risulta né che la manovra sia stata modificata, né che vi sia alcun decreto e neppure che su questo i sindacati siano stati sentiti. Il problema quindi rimane tutto.
E’ necessario quindi fare chiarezza e dare certezze ai lavoratori. Al Ministro chiediamo che ci convochi al più presto e ci illustri i contenuti del decreto e soprattutto l’entità delle risorse in campo.
E questo perché ci chiediamo altrimenti come interpretare le continue dichiarazioni del Ministro:
“Il 30% resterà a disposizione per la valorizzazione del merito. Stiamo valutandone l’impiego. I risparmi – ha spiegato – matureranno dal 2012, il blocco degli scatti di anzianità durerà per tre anni, noi dobbiamo usare questo periodo per affermare il principio che gli avanzamenti di carriera non saranno più legati all’anzianità ma al merito”. Ansa giugno 2010
Comunque intendo essere chiara: o per via legislativa o per via contrattuale, la creazione di una carriera basata sul merito dovrà avvenire entro il 2013, data nella quale gli scatti scompariranno. Avvenire agosto 2010
”Bisogna superare gli scatti di anzianità che sono una cosa di cui non andare orgogliosi, non e’ da Paese civile l’avanzamento in base al tempo e non al merito. Adnkronos settembre 2010
Queste dichiarazioni affermano quello che è l’obiettivo vero: eliminare, per tutti gli scatti di anzianità, per sostituirli con meccanismi di carriera non più legati all’esperienza.
Gli interventi che si potranno fare nel triennio del blocco dei contratti, quindi, saranno esclusivamente di carattere risarcitorio (approfondimento).
Le tante iniziative di protesta messe in campo dalla FLC CGIL in questo avvio di anno scolastico, caratterizzato dai tagli e dal caos, vanno nella direzione di tutelare la qualità del lavoro e le retribuzioni del personale della scuola. (da Flc-Cgil)

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