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Richiesta di decreto legge per i 416 presidi siciliani congelati

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Al Ministro della P.I. on. Maria Stella Gelmini
Ai Dirigenti Generali del MIUR
Ai Deputati della Camera
Alle scuole della Regione Sicilia
Oggetto: richiesta di decreto legge per i presidi siciliani
Il 21 settembre una folta delegazione di presidi siciliani organizzati in un coordinamento regionale, sostenuto fortemente anche da questa associazione sindacale, si sono recati a Roma per incontrare il Ministro e i dirigenti del MIUR per sollecitare lo sblocco dello stallo registrato alla Camera dei deputati sull’iter del ddl “ Siragusa” a causa dell’ostruzionismo sopraggiunto della Lega.
Il progetto di legge, su cui precedentemente si era registrato un consenso unanime, era volto ad affrontare e risolvere un problema che riguarda un terzo delle scuole siciliane, inizialmente si era mosso speditamente. Poi, inspiegabilmente, qualche minuto prima della chiusura della Camera per la pausa estiva, è mancata una sola firma per ottenere la “legislativa”: il capogruppo della Lega, Reguzzoni, non ha apposto la propria firma rimettendo in discussione anche il contributo dell’Idv.
Così è passato un mese e mezzo inutilmente, lasciando sospesi nell’incertezza quanti il prossimo 14 ottobre, se non dovesse intervenire una dilazione della data della reiterazione delle prove, saranno chiamati ingiustamente e senza loro colpa a rifare il concorso.
Ormai manca meno di un mese ed appare irrealistico, a causa della ristrettezza dei tempi parlamentari, concludere l’iter normale positivamente.
C’è, tuttavia, ancora una soluzione: un decreto legge che permetterebbe di non sprecare tutto e, a partire dalla proposta di legge in esame, di perfezionare, emendandolo e completandolo, il testo base.
Il caso, dinanzi al quale ci troviamo, ha tutte le caratteristiche della “necessità ed urgenza” tipica per la decretazione d’urgenza.
Per questo chiediamo di valutare tale possibilità, congiunta con un provvedimento di spostamento delle prove a una data congrua, certi che la procedura e le ragioni sarebbero largamente condivise da tutte le forze politiche e sindacali.
Dirpresidi Sicilia
preside Salvatore Indelicato

da aetnanet.org

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