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CISLScuola: l’assegnazione del personale ai plessi va in contrattazione

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La Cisl Scuola ha chiesto al MIUR – con una specifica lettera contenente precise ed articolate argomentazioni – di fornire inequivocabili indicazioni al fine di assicurare la piena validità del CCNI sulle utilizzazioni e sulla contrattazione di istituto, in particolare in merito alle modalità di assegnazione del personale nell’ambito dell’istituzione scolastica. Per talune errate interpretazioni del Decreto Legislativo n. 150/09, infatti, tali determinazioni sarebbero riconducibili  all’esclusiva competenza dei Dirigenti Scolastici partendo da un’errata equazione: Scuola = Ufficio.
Inoltre, l’assegnazione del personale per lo svolgimento dei relativi compiti è determinata da provvedimenti adottati da organi ai quali sono attribuite specifiche funzioni:  il Piano dell’offerta formativa, da parte del Consiglio di circolo/istituto e il Piano annuale, da parte dei Collegio dei docenti. Inoltre una norma di legge (art. 10, co. 4 del decreto Legislativo n. 297/1994) affida alla competenza del Consiglio di circolo/istituto la determinazione dei criteri generali relativi alla formazione delle classi nonché all’assegnazione ad esse dei singoli docenti.
Peraltro, osserva Scuola , «la circolare n. 11/2010 del Dipartimento della F.P. escludendo i Dirigenti Scolastici dall’ambito oggettivo di applicazione della norma di incompatibilità contenute nel co. 1-bis dell’art. 53 del Decreto n. 165, con la considerazione che essi sono preposti a strutture alle quali fanno capo tutte le competenze generali di gestione tra le quali quella relativa al personale non ha comunque natura esclusiva o prevalente» appare discutibile, alla luce del co. 3, art. 5 del Decreto n. 165 attribuire monocraticamente al Dirigente Scolastico qualsiasi potere in materia di gestione del personale escludendo la concorrenza di altri organi e soggetti alla formazione delle relative determinazioni».
Alla luce di quanto sopra, conclude la nota della CISL Scuola inviata al MIUR, «anche al fine di evitare l’insorgere di ulteriori elementi di tensione in avvio dell’anno scolastico, si chiude di fornire ai Dirigenti Scolastici delle istituzioni scolastiche autonome indicazioni che assicurino il rispetto dell’art. 4 del CCNI del 15 luglio 2010».
(da CislScuola Sicilia)

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