Forse. A darne notizia è l’AGI che in un lancio di agenzia, con condizionali d’obbligo, sostiene che il ministro potrebbe rivedere parzialmente i tagli degli insegnanti precari in Sicilia.
Ricordiamo che il Governatore Lombardo ha chiesto il reintegro della metà dei posti tagliati nell’isola. Si attende l’incontro organizzato per giovedì in prefettura a Palermo tra il sottosegretario all’Istruzione, Giuseppe Pizza, e Mario Centorrino, assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale.
In realtà, notizie relative ad un aumento di posti in Sicilia erano già trapelate, ma riguardano soltanto i posti di sostegno con una presunta disponibilità da parte ministeriale di 450 unità, sebbene dalla regione ne siano stati chiesti 600.
Una miseria, se si considera che quest’anno i tagli Tremonti-Gelmini colpiscono in Sicilia 2.500 insegnanti, per un totale di 15.000 entro tre anni.