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Immissioni in ruolo docenti e ATA: incontro al Ministero sulla ripartizione del contingente

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Il comunicato della Flc-Cgil: Si è tenuto oggi un incontro al Ministero sui criteri di ripartizione dei contingenti di assunzioni in ruolo per il personale docente e ATA.
In premessa l’Amministrazione ha confermato le quantità annunciate dal Ministro nell’incontro del 3 agosto scorso e ha comunicato di avere ricevuto conferma dal capo di Gabinetto del Ministero dell’Economia.
Si tratta di 10.000 posti docenti e 6.500 posti ATA che, come abbiamo avuto modo di ribadire nel corso dell’incontro, rappresentano una quantità del tutto insufficiente rispetto agli oltre 80.000 posti vacanti.
Il Comunicato della Cisl: Si è svolto nella mattinata di oggi, 6 agosto, un incontro presso il MIUR relativo alla informativa sulle assunzioni a tempo indeterminato del personale docente, educativo ed Ata per l’A.S. 2010/2011.
L’Amministrazione, che non ha ancora predisposto il provvedimento formale con cui si autorizzano le 16.500 assunzioni (10.000 docenti e 6.500 ATA) anticipate dal Ministro Gelmini e le relative tabelle di ripartizione del contingente, ha comunicato che in linea di massima vengono confermati i criteri di ripartizione utilizzati nello scorso anno.
 

La Segreteria Nazionale CISL Scuola informa che si è svolto nella mattinata di oggi, 6 agosto, un incontro presso il MIUR relativo alla informativa sulle assunzioni a tempo indeterminato del personale docente, educativo ed Ata per l’A.S. 2010/2011.
L’Amministrazione, che non ha ancora predisposto il provvedimento formale con cui si autorizzano le 16.500 assunzioni (10.000 docenti e 6.500 ATA) anticipate dal Ministro Gelmini e le relative tabelle di ripartizione del contingente, ha comunicato che in linea di massima vengono confermati i criteri di ripartizione utilizzati nello scorso anno.
Ne deriva, continua la CISl Scuola nella sua informativa, che saranno previste aliquote differenziate tra i diversi ordini di scuola, tipologie di posto e profili professionali (circa  il 50% delle disponibilità effettive per il sostegno, il 30% per la scuola dell’infanzia e il 10/12% per primaria, I grado e II grado).
Di conseguenza il contingente di assunzioni complessivo nazionale dovrebbe essere così determinato:
– per il sostegno, settore che prevede un incremento in organico di diritto, in circa 5020 posti;
– per la scuola dell’infanzia, settore non interessato dai tagli e per cui è prevista la salvaguardia dell’organico esistente, in circa 1700 posti;
– per la scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, ove si sono abbattuti i tagli della legge finanziaria e delle riforme, rispettivamente in circa 790, 1.740 e 730;
– per il personale educativo l’aliquota di assunzioni applicata dovrebbe determinare l’assunzione su 36 posti;
– per il personale ATA l’aliquota ipotizzata si attesta intorno al 12% circa per tutti i profili ad eccezione di quello di Dsga per il quale saranno attribuiti circa 450 posti.
E’ fatta salva, in particolare per profili con disponibilità limitate, l’assunzione sui posti unici esistenti.
E’ stato chiarito che la procedura di mobilità professionale è procedimento parallelo alle assunzioni autorizzate, affermando con ciò che i 6.500 posti destinati agli Ata sono tutti da attribuire a personale precario e che i passaggi (nel numero derivante dalle aliquote spettanti sul contingente 2009/2010 e 2010/2011) saranno aggiuntivi a questi. In particolare, per i Dsga si procederà a 450 passaggi e 450 immissioni in ruolo.
I dati di dettaglio saranno resi noti non appena l’Amministrazione li renderà disponibili. Sostanzialmente restano invariati gli altri criteri già previsti con le disposizioni emanate lo scorso anno.  
Immissioni in ruolo docenti e ATA: incontro al Ministero sulla ripartizione del contingente
06-08-2010 | Scuola
Si è tenuto oggi un incontro al Ministero sui criteri di ripartizione dei contingenti di assunzioni in ruolo per il personale docente e ATA.
In premessa l’Amministrazione ha confermato le quantità annunciate dal Ministro nell’incontro del 3 agosto scorso e ha comunicato di avere ricevuto conferma dal capo di Gabinetto del Ministero dell’Economia.
Si tratta di 10.000 posti docenti e 6.500 posti ATA che, come abbiamo avuto modo di ribadire nel corso dell’incontro, rappresentano una quantità del tutto insufficiente rispetto agli oltre 80.000 posti vacanti.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i criteri che saranno adottati per la ripartizone dei contingenti tra le varie tipologie di posto/profilo.
Personale docente
Per quanto riguarda i docenti, le 10.000 assunzioni saranno prevalentemente per il sostegno e per la scuola dell’infanzia Sono comunque previste assunzioni anche sugli altri ordini di scuola, come da noi sollecitato, ma in numero più limitato.
In particolare nell’ipotesi che ci è stata illustrata si prevedono assunzioni su circa il 50% dei posti vacanti per il sostegno, di circa il 30% sulla scuola dell’infanzia e di circa il 10-13% sulla scuola primaria e sulle classi di concorso della secondaria di I e II grado oltre che per gli educatori.
Nella ripartizione dei posti di sostegno che vengono assegnati complessivamente a livello provinciale sarà confermata l’indicazione di garantire l’assegnazione di almeno un posto, se disponibile, per ogni ordine di scuola e area.
Personale ATA
Per quanto riguarda il personale ATA, sempre in considerazione del piano di tagli, la proposta dell’amministrazione prevede una percentuale del 13% per i vari profili.
Per i DSGA la percentuale sarà di circa il 30% in considerazione dell’unicità della funzione. E’ stato anche confermato che qualora una parte dei posti disponibili per i DSGA non possano essere assegnati gli stessi saranno utilizzati per ulteriori assunzioni di assistenti amministrativi.
Sarà anche garantita, come già avvenuto negli anni scorsi almeno un’assunzione per ogni profilo in presenza di limitate disponibilità.
I passaggi di qualifica, per coloro che stanno sostenendo le prove finali dei concorsi riservati, saranno effettuati in aggiunta alle assunzioni vere e proprie, quindi non incideranno sulle stesse.
Il decreto e le tabelle dovrebbero essere disponibili nei prossimi giorni in modo da consentire il completamento delle operazioni di assunzione in ruolo e le supplenze annuali entro il 31 agosto.

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