Dall’anno scolastico 2011/12 in tutti i corsi scolastici si introdurrà l’Educazione stradale. Lo stabilisce il testo del nuovo codice della strada (legge n. 120/10), approvato nei giorni scorsi definitivamente al Senato, e pubblicato in data 29 luglio in Gazzetta ufficiale.
La norma, contenuta nell’articolo 46-bis della legge, dispone che “dall’anno scolastico 2011-2012 il ministero dell’Istruzione predisporrà programmi di educazione stradale“, ma specifica anche che il nuovo insegnamento sarà erogato “a saldi erariali invariati“. Ciò significa in pratica che i corsi saranno introdotti all’interno delle materie già presenti ed in qualche modo riconducibili alla tematica della sicurezza stradale.
Tuttavia l’articolo 42 della stessa legge 120/10 prevede che il 5% dei proventi derivanti dalle violazioni del codice della strada di spettanza dello Stato (come la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di droga) sia assegnato al ministero dell’istruzione per illustrare l’importanza dei comportamenti corretti al volante e attuare programmi di sicurezza stradale in classe. I contenuti dei corsi saranno stabiliti da un apposito decreto interministeriale che sarà emanato entro 180 giorni dalla pubblicazione della legge, cioè entro la fine di gennaio 2011.
Di questo insegnamento si era parlato altre volte in passato, e in via sperimentale alcune scuole hanno già avviato attività di educazione stradale. Si è trattato, tuttavia, di iniziative sporadiche. Dal 2011-2012 la materia, ad alto gradimento nell’opinione pubblica, entrerà nell’ordinamento delle scuole italiane.
