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Il Salvaprecari per l’a.s. 2010/11 prende forma

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Lalla – Dopo le prime indiscrezioni, apprendiamo che il Ministero sta formulando in questi giorni, insieme ai sindacati, la nuova versione del Salvaprecari 2010/11. Il punto più importante riguarderà il requisito di accesso, e cioè aver avuto un incarico annuale, o fino al termine delle attività didattiche, o 180 giorni di servizio in un’unica istituzione scolastica nell’a.s. 2008/09.

Avete capito bene, non abbiamo sbagliato a scrivere, il Ministero considera l’anno scolastico 2008/09 lo spartiacque tra chi ha diritto ad essere salvato e chi… tale diritto non può accamparlo.

La presentazione della domanda sarà posta presumibilmente a metà settembre, nonostante molti USP saranno ancora alle prese con il conferimento degli incarichi da GaE, e riguarderà i nuovi inserimenti, mentre coloro che già risultano nel SP 2009/10 saranno confermati negli elenchi già stilati (senza dunque la possibilità di modificare la scelta dei distretti). Non osiamo immaginare la confusione che potrebbe derivare da liste così formulate, in cui potrebbero comparire docenti che nell’a.s. 2010/11 riescono ad avere l’incarico e non comparire docenti che pur avendo avuto l’incarico nel 2009/10 non lo avevano avuto l’anno precedente e per questo saranno penalizzati.

Rimane ancora una volta l’incongruità della supplenza svolta per 180 giorni in un’unica istituzione scolastica (anche tramite proroghe o conferme contrattuali), nonostante le sentenze che hanno dimostrato l’iniquità della norma.

Altra importante novità: l’utilizzo del vecchio SP fino alla diffusione dei nuovi elenchi, validi per l’a.s. 2010/11.

Nei prossimi giorni vi aggiorneremo con maggiori dettagli.

fonte:orizzontescuola

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