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Retribuzione, si va verso il “cedolino unico”

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Le organizzazioni sindacali, sui rispettivi siti internet, danno comunicazione di un incontro informativo avvenuto giorno 30 giugno con il MIUR circa l’introduzione nella scuola del “cedolino unico”, come disposto dalla finanziaria 2010 per tutti i dipendenti pubblici gestiti dalle Direzioni provinciali del Tesoro.

Le novità riguarderanno le modalità di erogazione dei compensi accessori come incarichi specifici, funzioni strumentali, ore eccedenti. Secondo quanto presente sul comunicato UIL “le scuole riceveranno le comunicazioni delle somme spettanti per i diversi istituti contrattuali; sulla base delle dotazioni dovranno procedere alla contrattazione di scuola. L’istituzione scolastica comunicherà al Tesoro, mediante ordini collettivi di pagamento, gli importi dovuti a ciascun dipendente, in conseguenza di quanto stabilito nella sede di contrattazione di scuola e nell’ambito della dotazione finanziaria complessiva. Tali somme verranno contabilizzate e liquidate nel cedolino dello stipendio dei mesi successivi. A fine anno saranno automaticamente riportate nei rispettivi CUD. Le procedure operative saranno definite con apposito decreto ministeriale. Per la gestione amministrativo contabile si renderanno necessarie modifiche al regolamento contabile delle scuole.”

Ciò comporterà effetti positivi per lo Stato in quanto semplifica i pagamenti e soprattutto permette un anticipo degli incassi per l’erario quantificato in 200 milioni di euro annui. Mentre per i dipendenti verranno applicate in tempo reale le effettive aliquote IRPEF, aggiunstando l'”anomalia” dei conguagli fiscali a debito dei mesi di febbraio.

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