Mimmo Pantaleo non ha gradito che dalla manifestazione dei quadri regionali di ieri degli altri sindacati della scuola, proprio alla vigilia dello sciopero generale di oggi, siano venute valutazioni positive per le prime risposte del Governo come frutto della pressione da loro esercitata in queste settimane. Pantaleo, dopo averi ricordato la pronta presa di posizione della Cgil contro la manovra e le tante manifestazioni sul territorio nazionale, osserva che “Adesso, guarda caso il giorno prima dello sciopero generale c’è chi vorrebbe attribuirsi risultati, tentando di recuperare il terreno perduto con incontri informali e segreti che nulla hanno a che fare con l’autonomia del sindacato”. Dopo aver affermato che, se ci saranno modifiche per la scuola, saranno il frutto della mobilitazioni dei lavoratori, dichiara che la FLCgil non è stata e non sarà mai subalterna alla politica ma nemmeno al Governo che è portatore di scelte, tutte contro il mondo del lavoro. Francesco Scrima, segretario della Cisl-scuola, ha preso immediatamente posizione contro le dichiarazioni di Pantaleo, affermando che L’azione di un sindacato si giudica dai risultati che produce: l’impegno assunto dal Governo di modificare la manovra finanziaria in modo da rendere possibile il mantenimento delle progressioni di anzianità previste dal vigente Contratto Scuola dimostra che la CISL – percorrendo in piena autonomia la via del confronto e del negoziato – ha fatto la scelta giusta e ha agito bene. Non abbassiamo la guardia, perché ora è necessario seguire con grande attenzione il percorso parlamentare di conversione in legge del decreto-legge 78, così come dovremo in seguito vigilare sulla puntuale attivazione delle procedure e delle relative sedi negoziali. Siamo in grado di farlo e di farlo bene, perché è questo il terreno su cui la CISL da sempre indirizza in modo prioritario il suo impegno per un’azione davvero efficace di rappresentanza e tutela dei lavoratori”.