FLC CGIL CATANIA
REPORT INFORMATIVA REGIONALE SUGLI ORGANICI ATA E SULL’ESAME CONGIUNTO RIGUARDANTE IL PERSONALE DOCENTE DI 2° GRADO
I sindacati abbandonano il tavolo Si è svolta ieri la riunione riguardante l’ informativa regionale sugli organici del personale ATA relativa all’a.s. 2010/2011 e sull’esame congiunto riguardante gli organici del personale docente appartenente al secondo grado. Riportiamo di seguito una breve sintesi. Organici ATA Sul fronte ATA, abbiamo acquisito l’ informativa sulla ripartizione degli organici alle varie province. Il taglio è pesantissimo: si tratta di 1.748 unità per le scuole della Sicilia. La contrazione è stata così ripartita tra i vari profili: 1.245 collaboratori scolastici, 390 assistenti amministrativi, 145 assistenti tecnici. (Per la distribuzione provinciale dei tagli vedi la tabella allegata) A Catania i tagli ammontano complessivamenti a 381 così distribuiti: 269 collaboratori scolastici, 79 assistenti amministrativi e 33 assistenti tecnici. Per quanto concerne la parte sindacale, la FLC Cgil e le altre organizzazioni hanno fatto rilevare che i tagli, oltre ad avere una ricaduta negativa sulla qualità del servizio scolastico, contribuiscono ad innalzare i livelli di disoccupazione, togliendo il posto a 1.784 unità lavorative che da anni contribuiscono in modo determinante al buon funzionamento delle scuole siciliane. Conclusa l’informativa, abbiamo chiesto l’esame congiunto. Esame congiunto 2° grado L’esame congiunto sugli organici del personale docente di 2° grado non ha dato risultati diversi rispetto a quelli già comunicati in precedenza. Pertanto la delegazione sindacale, cogliendo l’inutilità della discussione, ha deciso di abbandonare il tavolo per sottolineare il totale dissenso alle scelte operate dall’Amministrazione. Nel corso della seduta, in particolare, abbiamo fatto rilevare: • il mancato rispetto dei parametri previsti per la formazione delle classi costituite, spesso, in violazione delle norme sulla sicurezza anche in presenza di alunni disabili; • la confusione ingenerata dalla tardiva pubblicazione del Regolamento in ordine all’iscrizione degli alunni ai vari indirizzi con la mancata garanzia del rispetto delle scelte operate dalle famiglie a causa dei continui aggiustamenti delle “confluenze”; • il grave disagio del personale della scuola che vive una drammatica condizione di soprannumerarietà diffusa e, per quanto concerne i precari, di licenziamento selvaggio; • le difficoltà che avranno le scuole a garantire l’ordinarietà delle attività didattiche. Anche per questo la CGIL ha proclamato per il 25 giugno 2010 lo sciopero generale. La mobilitazione continua! Il Segretario generale Lillo Fasciana Catania, 17 giugno 2010