Comunicato stampa di Domenico Pantaleo, Segretario generale Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL – Il governo mette le mani nelle tasche dei lavoratori, facendo cassa con i loro stipendi. Pesantissimo l’attacco ai lavoratori della conoscenza: al congelamento della contrattazione sia nazionale che integrativa, si aggiunge il blocco degli scatti di anzianità. Il risultato di questi interventi sarà un impoverimento delle retribuzioni, che colpirà soprattutto i più giovani.
È inaccettabile. Noi non ci fermeremo e utilizzeremo tutti i mezzi a nostra disposizione per modificare queste norme inique e illegittime.
Una prima forte risposta, che il Governo non potrà ignorare, la daremo insieme a migliaia di lavoratori sabato 12 giugno prossimo con la manifestazione nazionale e con lo sciopero generale previsto per il 25 giugno.