Gelmini: battere chi vuole lo status quo : Nel suo discorso di oggi, pronunciato in occasione della Assemblea del Centenario di Confindustria, la Presidente Emma Marcegaglia ha dedicato alla scuola e all’università poche, ma chiare e precise parole.
“La risorsa più preziosa per lo sviluppo da noi viene formata poco e male“, ha detto Marcegaglia, “Non è questione di livello della spesa ma della sua bassa qualità. Lo evidenziano i confronti internazionali sulla preparazione degli studenti delle scuole secondarie superiori. Lo conferma la gestione di tante università, piene di personale docente senza qualità e povere di ricerca. Noi perciò chiediamo che sia data piena autonomia alle scuole e alle università, anzitutto nell’assunzione dei docenti. Si premino gli insegnanti migliori, competenti e appassionati. Si raddoppino le borse di studio per gli studenti meritevoli. Si finanzino gli atenei in base alla qualità e non ai costi storici. La riforma in discussione, seppur timida, va nella giusta direzione. E’ essenziale che in Parlamento non venga smontata ma approvata sollecitamente“.
Immediata la replica del ministro Mariastella Gelmini, che ha colto nella parole della presidente di Confindustria soprattutto il riferimento al disegno di legge sull’università, attualmente all’esame del Parlamento. “Il presidente ha richiamato al senso di responsabilità tutti i parlamentari – ha detto il ministro – che nelle prossime settimane si esprimeranno sul ddl. Bisogna battere culturalmente le spinte di chi vuole conservare lo status quo, di chi vuole che nulla cambi, di chi non ha a cuore il futuro dei giovani. Avanti tutta dunque con il ddl“.